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Inserito il - 17 dicembre 2012 : 22:46:34
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UN PICCOLO MIRACOLO A LIMPIDI di Ubaldo Dorè
Voglio raccontare un episodio accaduto a Limpidi nell'ormai lontano anno 1943, non ricordo se nel mese di luglio o di agosto. Era il periodo quello in cui l'Italia viveva momenti drammatici determinati dall'evolversi di una guerra assurda che per la verità nessuno riusciva a capire. Il 10 luglio erano sbarcate sulle coste sicule le forze di mare degli anglo-americani, con le loro navi da guerra stracariche di materiale bellico e umano armate di tutto punto. Da quel giorno, dopo una difesa dell'isola che purtroppo si dimostrò debole e inadeguata di fronte al preponderante armamento di mare di cielo e di terra delle forze di occupazione, ebbe inizio ....
Testo completo: un piccolo miracolo a Limpidi
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Inserito il - 13 agosto 2015 : 01:49:17
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Ubaldo Dore'
Un piccolo miracolo a Limpidi
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Regnavano la paura, il dubbio e il dolore; il sorriso era scomparso dai volti delle persone che ammutolite, incontrandosi, si guardavano con occhi smarriti, sospettose che l'una potesse nascondere all'altra qualche ferale segreto. Si respirava un'aria pesante, come si fosse sotto una cappa di piombo, contrastante con l'allegro andirivieni delle rondini e l'innocente vociare dei fanciulli nelle vie interne del borgo.
...
continua
Un piccolo miracolo a Limpidi 2ª versione
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Admin
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Inserito il - 16 agosto 2015 : 01:34:19
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Domenico Capano. Il saggio di Ubaldo Dore' riveduto e corretto, a mio avviso, è una bella pagina di storia locale e narrativa allo stesso tempo in cui, cosa oggi rara, i protagonisti del suo scritto - semplice e scorrevole - sono gli "ultimi", le persone umili e la solidarietà da questi espressa nel loro operato quotidiano e intrinseca all'educazione ricevuta. Il rifiuto delle guerre penso sia la morale ultima del saggio, ma non solo. Scritto in cui ha frugato nei suoi ricordi più reconditi - per via della giovane sua età al tempo dei fatti ivi narrati - raccontati con la maestria e saggezza odierna, da uomo vissuto. Ubaldo ci offre una bella pagina - rispolverando l'esempio di coraggio di un limpidese - educativa in ispecie per i giovani e non soltanto, in questo tempo balordo odierno in cui gli "ultimi" debbono quasi nascondersi e la solidarietà, senza secondi fini, è diventata merce rara. Si coglie che l'autore voglia dialogar con tutti coloro che hanno smarrito questi valori e lo fa con le sue "armi" che l'età non ha ancora spuntato: la sensibilità e le belle parole. Complimenti Ubaldo!
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