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mimc
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Inviato il il 31/08/2005 : 19:32:22

Daniele e compagni polemici dopo le diserzioni alla festa provinciale di Dinami
Acqua, il Prc attacca i sindaci

DINAMI. L'ASSENZA dei sindaci durante la festa provinciale di Liberazione, svoltasi a Dinami il 3 e 4 agosto, organizzata dalla segreteria provinciale di Rifondazione comunista guidata da Franco Daniele, è stata «grave». E' quanto si legge in una nota della stessa segreteria del partito, la quale rileva come al centro del dibattito vi sia stato il «problema dei beni comuni. Speriamo - si legge nel documento di Daniele e compagni - che questa assenza sia stata il segno di un disagio, di un ripensamento sulla scelta di affidare la gestione delle acque per tre decenni a privati». La segreteria del Prc evidenzia poi che già nel «lontano gennaio 2005» aveva inviato una lettera ai primi cittadini con la quale il partito «dissentiva totalmente con la scelta da essi operata» e invitava a «riprendere la discussione con tutti i soggetti politici, con le forze sociali e produttive». Pertanto Franco Daniele e compagni denunciano «una sorta di latitanza ispirata dalla volontà di procedere su una strada sbagliata ed esiziale per gli interessi della comunità. Vogliamo pacatamente pensare - prosegue la nota - che la maggior parte dei sindaci abbia dato il suo assenso senza preventivamente aver valutato la pericolosità che comporterebbe l'affidamento della gestione di un bene quale è l'acqua a soggetti privati».
La segreteria provinciale del Prc non manca di rilevare che «siamo maggioranza alla Provincia, al Comune capoluogo di provincia, nella maggior parte dei Comuni della provincia. Il problema è di natura politica. Noi vogliamo sapere come la pensano oggi i sindaci. Noi vogliamo sapere se alla luce della presa di posizione assunta da molti Paesi europei, da Regioni e Province italiane che vanno nella direzione di assumere l'acqua come bene inalienabile e pubblico, i sindaci della provincia intendono perseverare nella decisione prima assunta».
Pertanto i componenti della segreteria provinciale del Prc si dicono «dispiaciuti ma non rassegnati per la furbesca scelta dei sindaci di sottrarsi alla discussione che avevamo promosso alla festa provinciale di Liberazione. Intendiamo - continua la nota - da subito promuovere un'altra iniziativa pubblica a Vibo con tutti i sindaci della provincia e le autorità provinciali e regionali per discutere e decidere sul destino dei beni comuni della provincia, dando centralità all'acqua. Nello specifico - sostiene Franco Daniele con i componenti della segreteria provinciale - Nello specifico vogliamo focalizzare l'attenzione del sindaco capoluogo di provincia. Ci aspettiamo dal sindaco Sammarco una presa di posizione chiara, netta e definita. Noi vogliamo dare il nostro modesto contributo alla crescita della nostra provincia. Lo vogliamo dare anche in considerazione del fatto che il presidente Bruni ha affidato ad un nostro compagno (Matteo Malerba, ndr) l'assessorato alla tutela del territorio e dell'ambiente».
La segreteria provinciale di Rifondazione conclude la sua nota: «Noi non pretendiamo che i riformisti si convertano, ora e subito, all'alternativa di sistema ma quanto sarebbe davvero triste, se avessero scelto irrimediabilmente di essere già omologati a questo putrefatto e soffocante stato di cose».

31 agosto 2005
Fonte: Il Quotidiano della Calabria Online

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