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Pisanu: ''Immigrati risorsa per il nostro paese''

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Inviato il il 25/06/2003 : 15:14:20

Pisanu: ''Immigrati sono una risorsa per il nostro paese''
Informativa del ministro dell'Interno alla Camera: ''L'Italia e' meno investita del fenomeno rispetto al resto d'Europa''

Roma, 25 giu. - (Adnkronos) - ''I dati dimostrano che l'Italia e' meno investita del fenomeno dell'immigrazione regolare e clandestina rispetto al resto d'Europa''. Numeri alla mano, davanti alla Camera, Beppe Pisanu ha ridimensionato l'emergenza immigrazione. Il ministro dell'Interno ha spiegato che il numero di immigrati regolari in Italia e ''di gran lunga inferiore'' a quello degli altri Paesi europei, ed e' pari ad un 3,8% (il 6% in Francia, il 7,1% in Gran Bretagna, l'8,9% in Germania).
Le domande di asilo, ''contenute'' rispetto al resto d'Europa, sono nell'anno trascorso pari al 7,4% contro l'8-10% in media di altri Paesi. In totale, le domande sono state nel 2002 9.608 contro le oltre 50mila della Francia, le oltre 71 mila della Germania e le oltre 110 mila della Gran Bretagna. Il ''fenomeno e' decrescente'' visto che nel 2000 ce ne furono 18mila e nel 2001 17.600. Inoltre, ''i dati dimostrano che l'Italia e' uno dei Paesi meno aggrediti da immigrati clandestini rispetto al resto d'Europa'', visto anche che ''il 75% di chi arriva ci considera Paese di transito''.
Pisanu, sottolineando che l'immigrazione copre una domanda di lavoro, ha spiegato che i clandestini sono la ''patologia piu' evidente'' di un fenomeno ''per molti versi positivo''.
Il ministro dell'Interno, in quello che e' sembrato un riferimento alle polemiche politiche di questi giorni, ha spiegato che bisogna ''favorire un approccio piu' serio e razionale al problema, sviluppando la funzione pedagogica di un gruppo dirigente. Bisogna dominare i fatti con intelligenza e non subirli'', ha detto. Questo perche' ''gli immigrati sono una risorsa per il nostro Paese, spesso svolgono manzioni evitate dagli italiani''. Anche i dati relativi ai clandestini dimostrano che ''l'Italia e' uno dei paesi meno aggrediti in Europa''. C'e', ha ammesso Pisanu, ''l'eccezione degli sbarchi a Lampedusa di questi giorni'', ma ''con la Libia abbiamo concordato iniziative per il controllo delle frontiere''.
Pisanu ha rivendicato l'efficacia della Bossi/Fini (''la legge ha funzionato''), con 70.000 lavoratori emersi dal nero. ''Le regolarizzazioni proseguono e termineranno entro l'anno'' ha assicurato Pisanu. Ed ha indicato la via da seguire per affrontare il fenomeno: ''Lo strumento piu' efficace contro i clandestini e' la gestione bilaterale dei flussi regolari''. Ha fatto l'esempio dell'azzeramento del fenomeno dall'Albania, ed ha chiarito che ''il governo ha fatto molto, ed e' soddisfatto''. Soprattutto grazie ad una ''intensa attivita' diplomatica compiuta in prima persona da Berlusconi''.
Pisanu ha sottolineato che ''l'immigrazione e' un fenomeno epocale dovuto a squilibri economici'', per questo ''non si puo' fermare le ondate di immigrati solo con i mezzi di contrasto''. Secondo il ministro dell'Interno, ''e' possibile governare il fenomeno operando con umanita' e coscienza del problema su scala mondiale'', ma purtroppo e' ''rimasta inevasa la domanda di una politica europea per l'emigrazione''. Un fatto fondamentale, perche' si deve ''uscire dalle anguste polemiche partigiane e prendere una dimensione europea''.
In aula sono presenti anche i deputati della Lega che ieri avevano annunciato l'intenzione di disertare ''un dibattito inutile''. Una retromarcia definita ''importante'' dal presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. ''E' un elemento importante perche' il Parlamento e' la casa di tutti gli italiani e le forze politiche rappresentano tutti gli italiani - ha detto Casini - Si possono avere idee diverse e la polemica puo' anche essere forte, ma -ha aggiunto Casini- nella sede della sovranita' popolare non si perde mai tempo a discutere''.

Fonte: http://www.adnkronos.com

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