
Ubaldo Dorč ARTI E MESTIERI DI UNA VOLTA
A Limpidi, dalle origini del paese e forse fino a metą anni Ottocento, la lavorazione della terra č stata l'attivitą che la gente del luogo ha svolto in modo esclusivo. La popolazione, composta in maggioranza da contadini - piccoli proprietari, traeva da vivere essenzialmente dai suoi frutti: gli ortaggi coltivati negli orticelli lambiti dal fiume, l'olio ricavato dalla molitura del modesto raccolto nei fonduscoli olivetati ed il vino prodotto da esigue estensioni di vigneto. I raccolti, veramente ingrati, non ripagavano le tante privazioni e il sudore versato e, purtroppo, non sempre garantivano il minimo indispensabile per il nutrimento delle famiglie. Non mancavano certamente i casi di povertą assoluta. All'epoca, il latifondo costituito dalle aree boschive delle montagne circostanti e, dalle grandi estensioni di uliveti, dai terreni destinati alla semina o ad altre colture, situati nelle vallate lontane dal paese, lo detenevano i proprietari terrieri: i "signorotti" rappresentati quasi sempre dagli eredi del marchese di Arena o di altri feudatari. ... Continua
Arti e mestieri di una volta versione completa
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