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“Progetto qualità olio di oliva” - giovedì 3 ottobre 2002 at 12:42

Un olio d'oliva di qualità per conquistare i mercati

“Progetto qualità olio di oliva” è stato il tema del convegno svoltosi nell'hotel “Costabella” di Briatico. Il progetto, promosso dall'assessore provinciale all'Agricoltura Girolamo Petrolo in collaborazione con l'Università della Calabria e la Camera di commercio, è teso a valorizzare e tutelare uno dei prodotti di cui il territorio provinciale è molto ricco. Al convengo sono intervenuti, fra gli altri, il ricercatore di settore del Cnr Antonio Cimato, il direttore del dipartimento ingegneria chimica e dei materiali dell'Unical Gabriele Iorio, il direttore del Calab Calabria Giovanni Sindona, il ricercatore dell'Inea Franco Gaudio e il ricercatore del Parco scientifico e tecnologico della Calabria Massimiliano Figliuzzi. Numerosi sono stati anche gli olivicoltori vibonesi che hanno partecipato all'incontro. I lavori sono stati presieduti dal vice presidente della Provincia Paolo Barbieri. Esplicito nel tratteggiare le difficoltà in cui versa il settore olivicolo è stato il prof. Gaudio. Questi nella sua relazione ha rimarcato la frammentarietà in cui versa l'olivicoltura nel nostro Paese. «Il piano olivicolo – ha spiegato – è atteso da anni ma ancora non è stato varato. Quello che maggiormente dovrebbe far riflettere è che in Calabria dal 1985 ad oggi i frantoi sono diminuiti di quasi il 50 per cento. Nella nostra regione, che produce il 25 per cento dell'olio d'oliva del totale nazionale, ne viene confezionato meno del 3 per cento». Un altro dato emerso nel corso del convegno è che nella nostra regione non esiste una legislazione specifica per quanto attiene il settore agricolo, al quale il bilancio regionale destina una somma irrisoria. Gli esperti di settori hanno convenuto che per rilanciare il comparto è necessario che vengano create nuove filiere produttive e favorita la produzione biologica.

Fonte: Gazzetta del Sud Online

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