News Item

View All News Items

Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus” - lunedì 14 maggio 2007 at 08:06

Hanna Arendt definì “un diritto umano elementare“ la libertà di un cittadino di decidere con chi stabilire una convivenza.

Oggi in Italia la gerarchia cattolica ha promosso una crociata contro i Dico, una legge timida, rispetto a quelle vigenti in altri paesi europei, che però ha il torto di legittimare anche da noi l’evoluzione dalla “Famiglia” (eterosessuale, finalizzata alla riproduzione) alle “famiglie” (composte da cittadini che non possono o non vogliono sposarsi e, che magari sono omosessuali).

Il “Family Day” è figlio dei “Non possumus”, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioè le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti.

La ragione più forte che induce la C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) a prendere posizioni così gravi è la totale indisponibilità a riconoscere diritti familiari alle coppie omosex, considerate deviate e/o viziose.

Noi crediamo che a tutte le famiglie vadano riconosciuti i diritti già acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza più di tutti queste unioni: e cioè l’amore.

In occasione del 33° anniversario del referendum sul divorzio, giorno in cui gli italiani sancirono con il loro voto il principio per cui a fondamento della famiglia doveva esserci una libera scelta di amore e non una imposizione di legge.

A quella vittoria laica contribuirono in modo determinante milioni di elettori cattolici, il cui voto, espresso in contrasto con le indicazioni del Vaticano, rese possibile il raggiungimento della maggioranza favorevole al divorzio.

Ribadiamo la difesa della laicità dello Stato nella convinzione che solo così possa sopravvivere la democrazia.

Fonte: P.R.C. Circolo di Viterbo via Garibaldi 46



home page


Per inviare una tua notizia alla redazione, posta qui:

news per la redazione altomesima



Powered by Web Wiz Site News version 3.05
Copyright ©2001-2002 Web Wiz Guide