ROMA . Schede prestampate con il nome dei candidati, un giorno intero per votare, un seggio ogni 10 mila abitanti, controllo informale ma meticoloso dei documenti d'identità e dei certificati elettorali. Le primarie dell'Unione per scegliere il candidato alla presidenza del Consiglio nelle politiche del 2006 - salvo ormai improbabile voto anticipato - saranno delle vere e proprie elezioni in miniatura. Ecco nel dettaglio come funzioneranno.

Chi. Potranno votare tutti i cittadini presentandosi al seggio munito della tessera elettorale e di un documento di identità. Prima del voto sarà necessario sottoscrivere il Progetto dell'Unione. Potranno inoltre votare anche i giovani che compiranno i 18 anni entro il 13 maggio del 2006. Allo stesso modo potranno partecipare al voto anche gli studenti e i lavoratori fuori sede, ed i cittadini stranieri che da almeno 3 anni lavorino e risiedano in Italia. In questi casi sarà necessario iscriversi alle liste elettorali entro il 7 ottobre presso i Comitati territoriali istituiti in ogni città. Potranno inoltre votare anche gli italiani residenti all'estero seguendo le modalità che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito www.unioneweb.it.

Potrà essere votato invece uno dei sette candidati che hanno ottenuto i requisiti per presentarsi alle primarie, ovvero quei candidati che hanno raccolto la firma di almeno 10.000 cittadini (distribuite in numero di almeno mille per dieci regioni diverse) che hanno sottoscritto il "Progetto dell'Unione" e che nei mesi passati non hanno svolto attività politica favore delle forze di centrodestra (motivo per cui è stata rifiutata la candidatura di Vittorio Sgarbi). I sette candidati, in ordine di apparizione sulla lista in base al sorteggio effettuato, sono: Fausto Bertinotti (Rifondazione comunista), Antonio Di Pietro (Italia dei valori), Ivan Scalfarotto (Indipendente), Simona Panzino (area movimenti no global), Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi), Romano Prodi, Clemente Mastella (Udeur).

Dove. La lista dei seggi dove sarà possibile votare per le primarie non è stata ancora ultimata. L'elenco completo delle strutture che ospiteranno la consultazione sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito www.unioneweb.it. La scelta, affidata ai comitati provinciali dell'Unione, ricadrà comunque prevalentemente su sedi di associazioni, case del popolo, palestre e anche sedi di partito lì dove non fosse possibile allestire il seggio in locali "neutrali". In linea di massima sarà istituito un seggio ogni diecimila abitanti. Chi intende votare non può scegliere dove andare, ma si dovrà recare nel seggio assegnatogli in base alla residenza. In altre parole, fatta eccezione per gli studenti e i lavoratori fuorisede, si potrà votare solo nel seggio delle primarie più vicino al seggio elettorale ufficiale.

Come. Per votare occorre presentarsi al seggio muniti della tessera elettorale e di un documento di identità. Prima del voto sarà necessario, come detto, sottoscrivere il Progetto dell'Unione. E versare un contributo di un euro. I presidenti di seggio non hanno facoltà di rifiutare il voto per motivi "politici", ma esclusivamente per eventuali difetti formali. Gli organizzatori sono convinti infatti che per impedire l'eventuale voto di disturbo da parte di militanti del centrodestra sia sufficiente l'obbligo di sottoscrizione del Progetto dell'Unione, un atto pubblico di adesione agli obiettivi politici del centrosinistra. Potranno partecipare al voto anche gli studenti e i lavoratori fuori sede e i cittadini stranieri che da almeno 3 anni lavorino e risiedano in Italia. In questi casi sarà necessario iscriversi alle liste elettorali entro il 7 ottobre presso i Comitati territoriali istituiti in ogni città.

Quando. Si potrà votare dalle 8 alle 22 di domenica 16 ottobre. Il comitato organizzatore nel corso della giornata fornirà due aggiornamenti, uno in mattinata e uno a sera, sull'andamento dell'affluenza degli elettori. Non sono previsti exit poll per fornire una fotografia immediata dei risultati. Lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi e dovrebbe essere concluso nel giro di qualche ora, con l'annuncio (informale in attesa delle verifiche definitive) del vincitore.

28 settembre 2005


Fonte: La Repubblica Online

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