Anche italiani nell'indagine sulla morte del funzionario del Sismi
Calipari, al via inchiesta Italia-Usa
"Accerteremo insieme la verità"
I primi risultati non arriveranno prima di tre-quattro settimane
La soddisfazione del presidente del Consiglio Berlusconi

ROMA - Anche l'amministrazione americana vuole far luce sulla morte di Nicola Calipari, una vicenda che sta creando forti imbarazzi. Per far luce sugli ultimi momenti del funzionario del Sismi che stava portando in salvo Giuliana Sgrena, il comando Usa delle Forze multinazionali in Iraq ha deciso di dare il via a un'inchiesta supplementare e far partecipare
all'indagine anche rappresentanti italiani.

"Insieme agli italiani, andremo a fondo di questa vicenda, accerteremo la verità e conosceremo tutti i fatti", ha detto l'ambasciatore Richard Boucher, portavoce del Dipartimento di Stato americano. In un briefing a Washington, Boucher ha affermato: "Quello di cui abbiamo bisogno è un'indagine completa e cooperativa: penso che, su questo, gli italiani siano d'accordo. La faremo con la loro partecipazione".

Il comando Usa delle Forze multinazionali in Iraq esprime le sue "più profonde condoglianze alla famiglia di Nicola Calipari che è stato ucciso nell'incidente" avvenuto il 4 marzo scorso a Bagdad. E' quanto si legge nel comunicato con cui lo stesso comando annuncia un'inchiesta supplementare per accertare la dinamica dei fatti.

Il team di investigatori sarà guidato dal brigadier generale Peter Vangjel, comandante del 18esimo corpo aviotrasportato che si trova da tempo in Iraq impegnato in operazioni antiguerriglia.

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso la soddisfazione del governo italiano per questa indagine che dovrà svolgersi in tempi
assolutamente stretti, tre o quattro settimane al massimo.

"Il comando lavora in stretto contatto con le ambasciate di Stati Uniti e Italia - si legge in un comunicato del comando centrale americano - e sono stati invitati a partecipare funzionari italiani". Nel comunicato "i membri della Forza multinazionale-Iraq esprimono la loro più profonda solidarietà alla famiglia di Nicola Calipari".

(8 marzo 2005)

Fonte: La Repubblica online


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