Al congresso cittadino di Rifondazione vincono i bertinottiani
Federici rieletto segretario
I "paletti" al centrosinistra in vista delle comunali

Vibo Valentia. Alfredo Federici è stato confermato segretario del circolo cittadino di Rifondazione comunista. E' questo l'esito del congresso che si è svolto nella giornata di domenica alla presenza degli iscritti presso i locali della federazione provinciale del partito in via Enrico Gagliardi. Il circolo della città capoluogo è l'unico, dopo quello di Arena, in cui ha prevalso a maggioranza la mozione di cui è stato primo firmatario il segretario nazionale Fausto Bertinotti e che lo stesso Federici ha presentato presso i vari circoli territoriali in vista del congresso provinciale che si svolgerà il 20 febbraio prossimo.
«Ringrazio tutti i compagni e in particolar modo coloro che hanno inteso confermare la loro fiducia nei miei riguardi e hanno deciso di aderire alla linea di maggioranza che a livello nazionale è tracciata dal segretario Bertinotti ­ ha affermato Federici ­ Quella dei bertinottiani, nel circolo del capoluogo, è un'affermazione che segna un dato politico rilevante. Infatti a livello provinciale si è registrata una larghissima adesione alla mozione numero due di Claudio Grassi, mentre a livello cittadino rimaneva forte la presenza dei aderenti all'ala più radicale del partito che sostiene le posizioni del compagno Marco Ferrando. Vincere questo congresso significa rilanciare la linea nazionale anche nella nostra provincia dove sono storicamente prevalse le mozioni di minoranza, prima plebiscitariamente quella di Ferrando, ora quella di Grassi».
In merito agli obiettivi che intenderà perseguire, il confermato segretario cittadino del Prc ha aggiunto: «Innanzitutto pensare a radicare questo partito in un contesto sociale in cui si sente forte la pressione della criminalità organizzata, della disoccupazione e un profondo distacco tra la politica e il cittadino. Saremo sempre con la gente e tra la gente, in particolare quella che vive in condizioni di sofferenza, solitudine e emarginazione. Dobbiamo anche prepararci alle prossime scadenze elettorali: le regionali, in cui daremo il massimo per sostenere il nostro partito, nonostante gli scompensi che crea questa legge elettorale che limita la rappresentanza delle province più piccole e quella dei partiti che indebitamente vengono etichettati come "minori"; ma anche le elezioni comunali laddove costruiremo una lista forte e per le quali solo se ci sarà una totale condivisione programmatica e sulla figura del candidato alla carica di sindaco saremo pronti a correre insieme al centrosinistra».
Infine Federici ha ribadito che «è obiettivo di questo circolo continuare con la crescita del consenso che, dopo la grave perdita alle comunali del 2002, ha registrato una forte ripresa in città con le ultime elezioni provinciali».
Il congresso pertanto ha votato a maggioranza la composizione di un direttivo a nove membri, composto da cinque esponenti della mozione Bertinotti: Alfredo Federici, Elisa Franza, Renato Giannini, Franco Cortese, Vittoria Toscano; due della mozione Grassi: Nicola Arcella, Enzo Peris; due della mozione Ferrando: Antonio Lucio Callà, Aurelio Raniti. Il collegio di garanzia risulta composto da Elisa Franza presidente, Giuseppe Manca e Vincenzo Abussi componenti.

8 febbraio 2005

Fonte: Il Quotidiano della Calabria online


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