Provinciali. Non ci sono state novità nella comunicazione effettuata dall'ufficio centrale
Ieri la proclamazione degli eletti
Il ritardo è stato causato da errori compiuti in una sezione di Tropea

Vibo Valentia . IERI pomeriggio si è chiusa ufficialmente la campagna elettorale per la Provincia. In un'aula al primo piano del tribunale il giudice Michele Sirgiovanni, presidente dell'ufficio elettorale centrale, assistito dai colleghi Lucia Monaco, Paolo Lauteri, Enrico Ardituro e Stefano Troiani, ha letto i risultati ufficiali davanti ad una platea non molto numerosa, verosimilmente per via della giornata festiva. Tra i presenti Bruni e alcuni degli eletti delle varie liste, assente invece il suo sfidante Saverio Mancini jr.
Sirgiovanni ha proclamato Ottavio Gaetano Bruni nuovo presidente della Provincia, con 61.580 voti. La comunicazione è stata accolta dall'applauso dei presenti dopo di che è stata data lettura dei consiglieri eletti e relativi voti. Di essi diamo conto nel riquadro qui sotto. Il presidente Sirgiovanni ha tenuto a ringraziare i collaboratori dell'ufficio, guidati dai direttori Dellagli e Capocasale, che hanno lavorato con impegno e competenza per porre rimedio ad alcuni errori compiuti nei conteggi in una sezione di Tropea.
Era accaduto, a quanto comunicato dallo stesso Sirgiovcanni, che in quel seggio in fase di trascrizione sui verbali, erano stati assegnati al Movimento Meridionale 79 voti invece di 3, a scapito della lista "Socialismo è Libertà", il cui candidato, l'ex assessore provinciale all'ambiente Alfonso Del Vecchio, in quel caso non sarebbe stato eletto. Pare sia stato lo stesso candidato del Movimento Meridionale del collegio di Tropea, con grande onestà intellettuale, ad ammettere l'incongruenza e così l'ufficio guidato da Sirgiovanni ha dovuto riconteggiare il tutto. E' stato questo inconveniente a determinare l'abnorme ritardo nella proclamazione ufficiale, giunta ad una settimana dal voto.
Non è stato assegnato, come invece qualcuno pure prevedeva nei giorni successivi allo spoglio, alcun consigliere a Rifondazione Comunista, un fatto che potrebbe avere qualche strascico. Alcuni esponenti del partito, infatti, si sono detti certi che il conteggio dell'ufficio elettorale sia errato ed hanno annunciato che il Prc produrrà ricorso al Tar. A quanto da loro affermato, il consigliere rivendicato non verrebbe tolto alla CdL bensì al centrosinistra, e precisamente alla lista "Socialismo è Libertà". Vedremo comunque nei prossimi giorni se il ricorso partirà davvero e cercheremo di capire quali speranze abbia di essere accolto.
Dopo la proclamazione degli eletti, la procedura prevede ora che nel giro di 20 giorni venga convocato il nuovo consiglio provinciale. A farlo sarà il presidente Bruni, nella sua veste anche di consigliere anziano, avendo riportato, ovviamente, il maggior numero di voti. In quella seduta si procederà soltanto alla convalida degli eletti che pronunceranno il giuramento di rito. Nella seconda seduta Bruni dovrebbe comunicare al consiglio le sue linee programmatiche e la composizione della nuova nuova giunta. A meno di imprevisti (sempre possibili quando si tratta di politica) tutto fa credere che prima del riposo agostano la Provincia avrà il suo nuovo governo.
Nei prossimi giorni gli ambienti politici locali punteranno la loro attenzione sul toto-assessori. A quanto sembra, nella nuova giunta entreranno due della Margherita, due dei Ds e uno ciascuno per lo Sdi, SéL, Udeur e Sinistra Democratica. Ci sarà inoltre da assegnare un nono posto: quello del nuovo presidente del consiglio.

Francesco Prestia
21 giugno 2004

Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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