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Per una casa comune dei socialisti - domenica 20 giugno 2004 at 18:45

Dopo le elezioni l'appello del coordinatore di "Socialismo è libertà" Gianfranco Comito
Per una casa comune dei socialisti
Una risposta al monito che era stato lanciato da Felice Muscaglione

Vibo Valentia . Niente «analisi politologiche» ma semplici «riflessioni». Sono quelle della compagine politica "Socialismo è Libertà", che intende ringraziare gli elettori per l'importante affermazione ottenuta nel corso dell'ultima competizione elettorale che ha consentito la conquista di due seggi in consiglio provinciale. «Al di là di ogni elaborazione teorico-concettuale - si legge in una nota del coordinatore provinciale Gianfranco Comito - nella provincia di Vibo Valentia un segnale chiaro e forte c'è stato: l'affermazione dell'area socialista e riformista che, con le varie formazioni Sdi, Socialismo è libertà e Psdi ha ottenuto un più che lusinghiero risultato pari quasi al 13% dei consensi, con l'elezione di due consiglieri provinciali dello Sdi e due di Socialismo è libertà. Detto questo - prosegue Comito - vogliamo rispondere anche all'appello, che condividiamo, del compagno dello Sdi, Felice Muscaglione, per la costruzione di una casa comune dei socialisti, ribadendo che questa associazione, sia a livello locale che nazionale è nata, appunto, proprio per cercare di superare la diaspora socialista che ormai dura da alcuni anni e che non ha ragione di continuare perché anacronistica ed antistorica».
Per Comito «diventa imperativo continuare a lavorare in questa direzione in piena sintonia con quanto epresso in occasione della campagna elettorale, dal presidente nazionale della nostra associazione Rino Formica. Vi è da dire comunque che alcuni segnali interessanti ed incoraggianti giungono anche dai compagni del Psi di De Michelis che alle elezioni per il parlamento europeo, assieme al compagno Signorile, hanno presentato una lista autonoma socialista i cui eletti, secondo le dichiarazioni dello stesso De Michelis, aderiranno al gruppo del Partito socialista europeo».
Il coordinatore provinciale di Socialismo è Libertà auspica che «anche il presidente dello Sdi, Enrico Borselli, riconsideri l'alleanza fatta con la lista unitaria dell'Ulivo, che certamente non ha avuto il consenso sperato per poter diventare il polo di attrazione dei Riformisti italiani. Altra considerazione che facciamo - conclude la nota - è che capiamo che il sistema elettorale attuale alcune volte "costringe" forze politiche, portatrici di culture diverse, ad allearsi nelle competizioni elettorali, ma questo non deve e non può mortificare o annullare le identità di ogni forza politica. Anche per questo sarebbe opportuno che dalla provincia di Vibo e dalla Calabria parta un messaggio per la costruzione di una casa comune dei socialisti riformisti perché, oggi, nel panorama politico italiano si avverte l'assenza di una forza politica che interpreti il grande messaggio riformista e laico del socialismo storico».

20 giugno 2004


Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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