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DINAMI: Strade dissestate e pericolose - giovedì 9 gennaio 2003 at 11:43

DINAMI – Sono divenuti «intransitabili» e «pericolosi» i cinque km della strada provinciale che dal ponte sul fiume «Marepotamo» portano al quadrivio da cui si dipartono le strade per Laureana di Borrello, Cinquefrondi-Polistena (e limitrofa strada a scorrimento veloce verso i Comuni del versante ionico: Gioiosa Ionica, Marina di Gioiosa, Siderno), Rosarno, e l'imbocco dell'autostrada per Villa San Giovanni e Reggio Calabria.
Il manto stradale infatti è ormai ridotto a un vero e proprio «groviera» che gli «ignari» automobilisti sono costretti a percorrere in uno stato continuo di sbalzi delle loro autovetture che mettono a dura prova gli ammortizzatori, i cerchioni delle ruote e i passeggeri.
E, a causa delle piogge torrenziali dei giorni scorsi, le miriadi di buche (di cui alcune raggiungevano già una larghezza di circa 50 cm e una profondità di circa 10 cm) sono ancora di più aumentate (sia in larghezza che in profondità), per cui la percorrenza di quei 5 km è diventata veramente «impossibile».
E pensare che proprio alla fine dell'estate scorsa l'Amministrazione provinciale di Reggio provvide a liberare dai rovi e dalle sterpaglie le scarpate che costeggiano detta tratta stradale, senza però provvedere prima (o in contemporanea) alla sistemazione del manto stradale; anche se già d'allora era ridotto a una «pericolosa groviera bituminosa».
Carmelo Ioculano

Fonte: gazzetta del sud online

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