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Operai Fiat protestano alla ''Rinascente'' - sabato 14 dicembre 2002 at 18:36

PALERMO, 14 DIC - L' attivita' commerciale dei grandi magazzini ''Rinascente'' e' stata bloccata da 150 operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese che hanno occupato le entrate dell' edificio di quattro piani in via Ruggero Settimo, nel centro di Palermo. Sulle colonne del palazzo i lavoratori hanno affisso cartelli con scritto: ''Questo magazzino e' di Agnelli: prende i vostri soldi e chiude la Fiat''. Proprio oggi la Rinascente aveva organizzato una vendita con lo sconto del 20 per cento. La Rinascente si trova all' angolo tra via Ruggero Settimo e via Generale Magliocco, uno dei ''salotti'' della citta'. Queste strade sono piene di vetrine. Gli operai soffiano forte nei fischietti, uno di loro ha una grossa conchiglia da cui esce un suono simile a quello delle navi. Tra i lavoratori vi sono anche bambini e ragazzi: sono i loro figli. Alcuni clienti hanno litigato con gli operai perche' volevano entrare nel grande magazzino. Un operaio e' salito su una pedana sistemata per le festivita' natalizie dal Comune e parlando al megafono ha detto: ''Vi chiediamo solidarieta'. Ci dispiace crearvi problemi. Evitate gli scontri. Non vogliamo essere cattivi e non siamo incivili come dice Berlusconi. Oggi non comprate alla Rinascente, siate solidali con la nostra protesta''.
14/12/2002 12:05

ansa

Fiat: Bertinotti, risposta e' sciopero generale
ROMA - Fausto Bertinotti chiama allo sciopero generale contro la Fiat ''tutte le forze che rimangono convinte della necessita' di un intervento pubblico e che per questo devono incontrarsi e coordinare la loro iniziativa''.
''Si e' conclusa la lotta per definire il vertice della Fiat - afferma il segretario del Prc - ma tutto rimane come prima: e' confermata la chiusura degli stabilimenti, sono confermati lo smembramento dell'azienda, i licenziamenti, la vendita alla General Motors''. ''La situazione - prosegue - era ed e' drammatica. Le lotte dei lavoratori continuano, giustamente indifferenti allo scontro fra due lobby che hanno in comune l'idea dell'occupazione come variabile dipendente dell'ottimizzazione dei loro interessi, quegli interessi che oggi prevedono la chiusura degli stabilimenti e i licenziamenti. L'alternativa e' solo l'intervento pubblico. Se ne dovrebbero convincere anche coloro che nel centrosinistra oggi appaiono soddisfatti di una soluzione che ha prodotto gli stessi effetti di quella giudicata cattiva''. ''Tutte le forze che oggi rimangono convinte della necessita' di un intervento pubblico - ha concluso Bertinotti - devono incontrarsi e coordinare la loro iniziativa. Non bisogna lasciare soli i lavoratori. Il problema della Fiat e' un problema generale, la risposta deve essere lo sciopero generale''.
14/12/2002 14:44

Fonte: ansa online

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