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Sarà una grande stagione teatrale - giovedì 11 dicembre 2003 at 17:43

Serra. La soddisfazione del sindaco Bruno Censore e di Cesare Pelaia in attesa della prima
Sarà una grande stagione teatrale
Fra i protagonisti Pippo Franco, Valeria Valeri e Arnoldo Foà

Serra San Bruno. Con la commedia brillante "Che rimanga tra noi" di Pippo Franco per la regia di M. Piera Bassino prenderà il via il 20 dicembre prossimo la stagione teatrale 2003-2004 organizzata dal comune di Serra San Bruno - ufficio per i beni e le attività culturali - in collaborazione col Tca (teatri calabresi associati) e con la partecipazione della presidenza del consiglio regionale della Calabria, l'amministrazione provinciale di Vibo Valentia e la Comunità Montana delle Serre. La rassegna teatrale cittadina, ormai giunta alla sua seconda edizione, quest'anno presenta un cartellone di grande rilievo artistico con la presenza di noti attori protagonisti del teatro italiano come ad esempio un grande della scena teatrale che è Arnoldo Foà. A calcare la scena nella sala del cinema teatro Aurora che ospita la rassegna ci saranno inoltre mostri sacri del nostro teatro quali Aldo Giuffrè, Valeria Valeri, Giancarlo Zanetti, Alfonso Santagata. Non mancheranno personaggi importanti e tra i più conosciuti e apprezzati del cabaret teatrale e televisivo contemporaneo come Rocco Barbaro e Peppino Mazzotta o il poliedrico fantasista Dado reduce da Zelig.
Il sindaco Bruno Censore in apertura della conferenza stampa di presentazione ha parlato di stagione teatrale ricca e variegata che chiude un anno importante per la sua amministrazione in tema di attività culturali e ricreative.
«Serra San Bruno - ha detto il sindaco porgendo il suo ringraziamento ai responsabili della promozione socioculturale del comune Cesare Pelaia e Antonio Procopio per l'impegno profuso - visto il successo di pubblico registrato nella prima stagione partita l'anno scorso è diventata un vero e proprio centro d'eccellenza in termini di promozione culturale. Una sfida lanciata con coraggio che ha sortito i suoi effetti e di cui ne è testimonianza la seconda stagione teatrale di quest'anno che vede rappresentato un eccezionale parterre di attori teatrali italiani impegnati in un vasto e diversificato programma».
Per il responsabile culturale del comune Cesare Pelaia, anima culturale di questa significativa iniziativa, la rassegna inaugurata lo scorso 2002 con qualche perplessità, si è ormai pienamente consolidata nel tessuto sociale e culturale della cittadina collocandosi tra gli avvenimenti più attesi dell'anno.
«Uno dei fiori all'occhiello dell'amministrazione comunale - ha osservato soddisfatto Pelaia - sia per la crescita culturale intrinseca all'attività teatrale, sia per il cartellone piuttosto multiforme e in grado di appagare le più disparate esigenze del pubblico. La stagione 2003-2004 pur non venendo meno al taglio squisitamente drammaturgico di fondo - ha spiegato ancora Cesare Pelaia - rispetto all'anno scorso presenta una leggera tendenza all'intrattenimento culturale in relazione al dato d'approfondimento. Si è cercato di trovare il giusto amalgama tra il serio e il faceto spaziando dalla commedia brillante italiana alla commedia dell'arte con piece di Scarpetta e di Eduardo per giungere al cabaret sofisticato di Zelig attraverso il grande repertorio classico italiano. Non possiamo negare alcuni sacrifici finanziari dell'amministrazione per mettere a punto un cartellone così rilevante e differenziato quale è quello di quest'anno che assieme agli altri enti conta anche la partecipazione della banca Carime. Abbiamo così potuto ribassare i prezzi d'abbonamento se confrontati con i costi ordinari della campagne abbonamenti offrendo anche delle risposte a qualche critica che ci era stata mossa lo scorso anno circa una possibile dequalificazione della rassegna sulla base dei costi. Quest'ultimi risultano invece leggermente aumentati rispetto al tenore più elevato di alcune rappresentazioni ed allo stesso passaggio da 6 a 7 spettacoli».
Pelaia si è anche soffermato sulla diversificazione del cartellone 2003 rispetto ad altre rassegne teatrali tipo quelle di Soverato e Chiaravalle mentre ad alcune accuse di manifestazioni per élite ha risposto che i fatti dimostrano il contrario nel senso che la fetta di pubblico si va sempre più allargando. Per Antonio Procopio si tratta ormai di «una scommessa vinta grazie alla volontà, alla voglia di fare ed a qualche sacrificio in più perché si ampli la visione complessiva dell'identità culturale e sociale della cittadina la cui immagine va rafforzata e promossa tramite eterogenee e positive iniziative tra cui quella teatrale».
Il calendario teatrale 2003-2004 abbonamento a 7 spettacoli 60 euro e 10 per ogni singolo spettacolo, prevede in ordine: 20 dicembre 2003 "Che rimanga tra noi" di e con Pippo Franco - 5 gennaio 2004; "Una commedia in famiglia" di E. Scarpetta con Aldo Giuffrè - 10 gennaio 2004; "Lettere d'amore" di A. R. Gurney con Valeria Valeri per la regia di G. Zanetti - 1 febbraio 2004; "Questi fantasmi" di E. De Filippo con Alfonso Santagata - 21 febbraio 2004; "Oggi" di e con Arnoldo Foà - 20 marzo 2004; "A cascia infernali" con Rocco Barbaro e Peppino Mazzotta testo e regia di Francesco Suriano - 5 aprile; "Bianca9x7 nani = 63nani" con Dado dal programma di cabaret "Zelig".

Enzo Vellone
(11 dicembre 2003)


Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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