Vibo Valentia. SONO una disoccupata cronica. Ho infatti superato i quarant'anni e mi trovo ancora in attesa di un lavoro che non c'è, di una ricerca spasmodica per dare un senso alla mia vita di cittadina di uno Stato che, in base alla carta costituzionale, il lavoro dovrebbe garantirlo a tutti.
E invece leggo che il lavoro, almeno in prospettiva, può essere dato soltanto ai più giovani. Certamente giusto! Ma non è altrettanto giusto che per i disoccupati di lungo corso ci sia finalmente uno sbocco, la certezza di un lavoro, elemento indispensabile per dare dignità alla persona? Invece leggo, signor assessore, che le sue preoccupazioni sono per assicurare lavoro a "tutti", escluso guarda caso a noi "under '40". La domanda che Le rivolgo, da vibonese a vibonese, è questa: dobbiamo riporre i sogni nel cassetto, non avere più speranze oppure possiamo aspettarci da Lei un messaggio di fiducia?
Non Le nascondo che, conoscendola per le sue qualità umane, era certa che si sarebbe adoperato per venire incontro ai nostri problemi, per risolvere la nostra situazione. Ed invece...Una domanda che mi pongo e Le pongo: se al suo posto ci fosse stato un assessore di un'altra città, pensiamo ad esempio ad un catanzarese, non avrebbe avuto un occhio di riguardo per i quarantenni discoccupati della sua città, anche se poi di questo beneficio si sarebbero giovati tutti quei calabresi che si trovano nella mia situazione. Non volendo farla lunga assessore, Le chiedo soltanto una cosa che è certamente nelle sua facoltà: si faccia portare sul suo tavolo gli elenchi dei disoccupati "over 40" iscritti da quasi vent'anni nei vari uffici di collocamento e che non hanno mai, sottolineo mai, lavorato. Ci darà, signor assessore, una risposta? Analogo interrogativo rivolgo al suo omologo provinciale, Giuseppe De Grano, il cui comportamento nella materia della quale sto parlando non si discosta dal suo. Come dire che la sensibilità è qualcosa che ciascuno di noi ha dentro e non già perchè fa parte di uno schieramento politico anzichè un altro.
Concludo e mi scuso: ci risponderà signor assessore Mangialavori ? E lei signor assessore De Grano farà altrettanto oppure avrebbe voluto che una lettera uguale l'avessi indirizzata a Lei personalmente?
Nonostante tutto sono fiduciosa. Ma sino a quando?
Lettera firmata
(18 novembre 2003)

Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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