Dati diffusi dall'Istat
Occupazione, persi in un anno 23mila posti nelle grandi imprese
Ad agosto - 0,2% congiunturale e -1,3% tendenziale. Il settore con il calo maggiore e' quello della produzione di energia elettrica, gas e acqua (-3,2%)

Roma, 3 nov. - (Adnkronos) - Cala l'occupazione delle grandi imprese. A registrare la flessione e' l'Istat. Una flessione sia congiunturale, -0,1% al lordo della Cig e -0,2% al netto ad agosto rispetto al luglio scorso, che tendenziale, -1,1% al lordo della cig e -1,3% al netto ad agosto 2003 rispetto all'agosto 2002 pari a circa 23 mila posti di lavoro dipendente in meno.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2003, spiega ancora l'Istat, la variazione media, rispetto allo stesso periodo del 2002, dell'occupazione e' stata di -1,1% al lordo della cig e di -1,2% al netto della cig. Il settore che ha registrato un calo di occupazione maggiore in termini tendenziali e' stato quello della produzione di energia elettrica, gas e acqua con -3,2% nelle attivita' manufattiere mentre il settore delle costruzioni segna una variazione del 2,4%. Tutti i comparti delle attivita' manifatturiere registrano variazioni tendenziali negative, ad eccezione delle altre industrie manifatturiere (+10,4 per cento) e delle lavorazioni di minerali non metalliferi (+ 0,3 per cento). Le diminuzioni piu' marcate si osservano nelle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (- 5,6 per cento), nella fabbricazione di prodotti chimici e fibre sintetiche (- 4,7 per cento), nella produzione di mezzi di trasporto (- 4,6 per cento) e nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (- 4,4 per cento). Nei servizi, invece, si registrano andamenti prevalentemente positivi, con incrementi tendenziali nel comparto del commercio (+ 7,3 per cento), degli alberghi e ristoranti (+ 4,5 per cento) e delle altre attivita' professionali ed imprenditoriali (+ 2,8 per cento). I comparti dell'intermediazione monetaria e finanziaria e dei trasporti, magazzinaggio e comunicazioni, presentano diminuzioni tendenziali rispettivamente del 2,2 per cento e dell'1,8 per cento.
Per quanto riguarda la cassa integrazione l'Istat registra che nel mese di agosto le ore di cig utilizzate nelle grandi imprese sono state pari a 14,1 ore per mille ore lavorate. Il ricorso a questo strumento dunque e' aumentato in termini tendenziali di 1,7 ore c.i.g. per mille ore lavorate; il confronto tra i primi otto mesi del 2003 e il corrispondente periodo del 2002 mostra un aumento di 2,0 ore c.i.g. per mille ore lavorate. Nelle grandi imprese dell'industria le ore c.i.g. utilizzate ad agosto sono state pari a 38,8 per mille ore lavorate. Il ricorso alla c.i.g. e' aumentato in termini tendenziali di 4,2 ore c.i.g. per mille ore lavorate; il confronto tra i primi otto mesi del 2003 e il corrispondente periodo del 2002 mostra un aumento di 4,6 ore c.i.g. per mille ore lavorate. Nelle grandi imprese dei servizi le ore utilizzate a agosto sono state pari a 1,3 per mille ore lavorate. Il ricorso alla c.i.g. e' aumentato di 0,6 ore c.i.g. per mille ore lavorate in termini tendenziali, mentre rispetto al corrispondente periodo del 2002 l'incremento

(3 novembre 2003)

Fonte: Adnkronos online



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