''Un esecutivo saggio dovrebbe ascoltare l'orientamento dei cittadini''
Pensioni, Fassino: ''Il governo prenda atto della protesta di ieri''
Il segretario dei Ds: ''Si riapra il negoziato con i sindacati ripartendo dalla riforma Dini''

Roma, 25 ott. (Adnkronos) - Dopo lo sciopero generale di ieri contro la riforma delle pensioni, il governo dovrebbe ''prendere atto'' della protesta di cittadini, riaprendo il negoziato con i sindacati e ripartire dalla riforma Dini. Lo ha detto il segretario dei Ds Piero Fassino che questa mattina ha visitato a Roma, nel quartiere Garbatella, il mercato di S. Galla, nell'ambito delle iniziative promosse dai Democratici di sinistra in tutta Italia contro l'aumento dei prezzi.
''Oggi -ha sottolineato Fassino- c'e' una situazione meno sicura di ieri, un caro vita che erode il potere reale di acquisto, dei salari e dei redditi e c'e' un'inflazione che cresce. C'e' inquietudine per una 'controriforma' che mette a rischio la pensione di molti cittadini italiani e per una situazione economica stagnante''.
''Dopo tre anni di politica Tremonti -ha continuato il segretario dei Ds- l'Italia e' ad una crescita zero. Il governo deve prendere atto che ieri milioni e milioni di cittadini hanno manifestato contro la 'controriforma' che propone Tremonti sulle pensioni. Un governo saggio dovrebbe ascoltare l'orientamento dei cittadini e dopo la giornata di ieri astenersi dall'avanzare quelle proposte che sono sate annunciate, ma non ancora depositate e che hanno gia' visto una protesta generalizzata dei cittadini italiani. Quindi -ha concluso Fassino- si riapra un negoziato con le parti sociali e si discuta davvero a partire dalla riforma Dini''.
(25 ottobre 2003)
(Adnkronos)

Fonte: Adnkronos online

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