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A Nardodipace protesta per la finanziaria 2003 - domenica 8 dicembre 2002 at 12:28

Nardodipace. La cancellazione dalla finanziaria 2003 del reddito minimo d'inserimento ha creato scompiglio e malumori tra la popolazione di Nardodipace, il comune nelle Serre vibonesi, noto come il piu' povero d'Italia. Il Consiglio comunale, facendosi interpretre del malcontento, ha approvato anche con il voto favorevole della opposizione di centrodestra, un ordine del giorno di protesta con cui viene messo in risalto come l'abolizione potrebbe produrre una involuzione sociale in una comunita' dove con mille sforzi si trenta di uscire dall'abbandono e dalla miseria. "Il reddito minimo d'inserimento istituito in forma sperimentale - dice il sindaco Antonio De Masi - era una misura che avrebbe dovuto tendenzialmente porre il nostro Paese agli stessi livelli di sicurezza sociale degli altri Paesi europei, viene cosi' ad essere cancellato prima della sperimentazione. Uno dei 39 comuni dove e' avvenunuta la sperimentazione e' stato appunto Nardodipace, e si e' dimostrato uno strumento di inclusione sociale di grande importanza. Si scopre invece ogni giorno di piu' - continua il primo cittadino - il volto di un governo condizionato dall'arroganza e dall'egoismo della Lega che di fatto non fa altro che minare l'unita' nazionale. La devoluzione strisciante, prima ancora di quella legislativa, incomincia a produrre i suoi effetti negativi ponendo gravi problemi di sicurezza sociale in comunita' dove la strategia dell'abbandono e della dimenticanza, ha provocato effetti devastanti. Non e' tollerabile che si vada oltre". De Masi alla fine chiama a raccolta tutti i sindaci dei 39 comuni in cui si sperimentava l'iniziativa: "Come amministratori - sostiene - non possiamo rimanere in silenzio".

Fonte: giornale di calabria online

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