News Item

View All News Items

Scuola media senza la prima classe - domenica 5 ottobre 2003 at 20:47
Pizzoni. I sette alunni, tutti residenti a Vazzano, sono troppo pochi per poterla formare
Scuola media senza la prima classe

PIZZONI ­(VV). Sono passati quindici giorni dall'inizio dell'anno scolastico e ancora sette ragazzi residenti a Vazzano, ed iscritti alla prima classe della scuola media dell'Istituto comprensivo di Pizzoni non sono seduti sui banchi di scuola. Motivo, la mancanza di alunni per formare una prima classe nel comune di Vazzano. L'emigrazione delle giovani coppie verso aree più sviluppate dell'Italia del nord, il calo delle nascite, ma anche l'emigrazione scolastica di molti ragazzi verso il centro di Vibo Valentia ha determinato una situazione paradossale della mancanza di allievi. In totale gli alunni iscritti al primo anno all'Istituto comprensivo di Pizzoni sono 25, di cui sette di Vazzano. Non potendo formare una classe con solo sette alunni, così come stabilisce una circolare ministeriale, sarebbe auspicabile unire gli alunni in due classi, una di 13 e una di 12, nel plesso scolastico di Pizzoni. Premesso che Vazzano è una sezione staccata di Pizzoni, non si comprende la mobilitazione del sindaco di Vazzano Vincenzo Massa e dei genitori per tenere in piedi una classe a Vazzano. Genitori e sindaco, per motivi di campanile, o forse per motivi che sfuggono al cronista, stanno giocando una partita che ha sicuramente obiettivi diversi, trascurando gli interessi, i disagi dei ragazzi che dovrebbero essere al centro del comune interesse, e di una soluzione equa e definitiva anche per gli anni futuri.
Abbiamo sentito il parere di alcuni genitori. Vincenzo Cunsolo, componente del consigli di istituto, si dichiara disponibile a trasferire i propri figli a Vazzano per completare la classe, purché siano avviate regolarmente le lezioni. Dello stesso parere Vincenzo Monardo, che aggiunge: «Siamo dotati di una struttura prefabbricata, antisismica, con palestra coperta e di un teatro per piccole rappresentazioni, di laboratori per attività tecniche, non si comprende tutto questo rumore per un problema di facile soluzione».
In pratica si tratta di trasferire da Vazzano a Pizzoni e viceversa un gruppo di alunni con lo scuolabus, si tratta di circa due chilometri, non è la fine del mondo. La palla passa nelle mani del preside, che a questo punto deve prendere una decisione, nel rispetto di normative e circolari che regolano a materia. Mentre i ragazzi si godono un prolungato periodo di vacanze, i genitori, sul piede di guerra, stanchi di questa situazione minacciano di diffidare il preside, se in tempi stretti non pone rimedio, assumendo una decisione.
Salvatore Pascali
(5 ottobre 2003)


Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

home page


Per inviare una tua notizia alla redazione, posta qui:

news per la redazione altomesima


Powered by Web Wiz Site News version 3.05
Copyright ©2001-2002 Web Wiz Guide