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Centrodestra nel segno dell'unità - martedì 30 settembre 2003 at 13:40

Elezioni provinciali. Presso la segreteria del senatore Bevilacqua prima interpartitica per la CdL
Centrodestra nel segno dell'unità
"Sana" critica da Liberal Sgarbi: «Più attenzione verso le piccole realtà»

Vibo Valentia: LA coalizione dovrà essere forte e unita, nel segno di un programma «vincente e convincente» da presentare agli elettori. E' questo il primo, essenziale, punto di convergenza fra le forze politiche della Casa delle Libertà alla vigilia della competizione elettorale per il rinnovo del consiglio provinciale. Il Polo, dunque, dopo la lunga attesa, rompe il ghiaccio e muove i primi passi. Ieri pomeriggio, infatti, presso la segreteria del senatore Franco Bevilacqua (An), che circa un mese fa ha ritirato le dimissioni, ritornando così coordinatore provinciale della CdL, si è tenuta la prima interpartitica in vista dell'importante appuntamento di primavera.
Presenti, attorno alla scrivania del parlamentare di An, gli uomini più rappresentativi dei partiti del centrodestra: An, Forza Italia, Udc, Nuovo Psi, Liberal Sgarbi, Fiamma Tricolore e Repubblicani. Se da un lato l'unità di intenti nel prefigurare una coalizione compatta rappresenta il momento di sintesi, la scelta del candidato alla presidenza potrebbe costituire in seguito, invece, quello di divergenza.
«Non ne abbiamo parlato, al momento abbiamo voluto confrontarci solo sulle prospettive. Ma la scelta del candidato sarà il frutto condiviso di un dialogo interno sereno e partecipato», ha chiarito subito Franco Bevilacqua. Il parlamentare è parso sicuro nei toni e nelle parole, ma è, però, altresì vero che i tre maggiori partiti della coalizione hanno il loro uomini e ognuno, legittimamente, aspira all'espressione del candidato alla presidenza. An avanzerebbe quello dell'assessore regionale all'Ambiente Mimmo Basile, esponente di Destra protagonista e uomo forte del partito e del Polo, in alternativa v'è quello di Franco Tigani, volto autorevole di Destra sociale e esponente di fiducia dello stesso Franco Bevilacqua. Ma lo stesso coordinatore non ha escluso che all'interno della sua compagine possa emergere «un'ulteriore ipotesi». L'Udc, come da accordi congressuali, sostiene l'ex presidente della Provincia Enzo Romeo, mentre Forza Italia punterebbe sull'attuale assessore comunale al Bilancio, Valerio Grillo.
«Sarà una scelta condivisa - ha ribadito Bevilacqua - sarà un nome autorevole che, indipendetemente dal partito, sarà espressione di tutta la Casa delle Libertà».
L'obiettivo della coalizione è dunque quello «di creare un progetto serio per amministrare, sul quale lavorare tutti insieme e allargare il più possibile l'allenza». Ma nell'ambito del dibattito ci sono stati anche momenti di critica. «Sana e con toni pacati - ha precisato Franco Bevilacqua - Si è rivendicata una maggiore considerazione per i partiti minori».
Ad invocare «più attenzione verso le piccole, ma importanti realtà» è stato il coordinatore di Liberal Sgarbi, Michele Montagnese, fermo comunque nell'affermare che «si stanno gettando le basi per un progetto comune, al quale tutte le forze politiche che si riconoscono nel centrodestra devono partecipare concretamente».
Si delinea dunque una coalizione solida che si forgia su «un progetto vincente», formata oltre che dalle forze trainanti An, Forza Italia e Udc, anche dal Nuovo Psi, Liberal Sgarbi, Fiamma Tricolore e Repubblicani. Ma non si esclude di allargare l'alleanza anche ad altre realtà autonome minori, «con le quali, sin da subito si cercherà di dialogare». E alla domanda «vi è l'opportunità di coinvolgere in questo progetto anche un'esponente di rilievo come l'ex sottosegretario alla Difesa Carratelli?», il coordinatore Bevilacqua si è aperto: «Se ci saranno le condizioni potremo anche incontrarci e discuterne. Adesso come adesso non escludiamo nulla».
Pietro Comito
(30 settembre 2003)

Fonte: Il Quotidiano della Calabria online

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