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Onu: Israele rinunci alle minacce ad Arafat - venerdì 19 settembre 2003 at 23:58

E' la stessa risoluzione che era stata bloccata dal veto Usa al Consiglio
M.O., Assemblea Onu: Israele rinunci alle minacce ad Arafat
Il testo ha avuto il sostegno dei paesi arabi, dell'Unione Europea e dei paesi non allineati
New York - Con la stragrande maggioranza dei voti, 133 a 4, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede ad Israele di mettere fine alle minacce di deportazione di Yasser Arafat. Nel testo - approvato con il sostegno dei paesi arabi, dell'Unione Europea e dei paesi non allineati e bocciato da Israele, Stati Uniti, Marshall Island e Micronesia - si chiede ad Israele ''in qualita' di potenza occupante di desistere da ogni azione di deportazione e mettere fine ad ogni minaccia alla sicurezza del presidente eletto dell'Autorita' palestinese''.
Si chiede anche ''la completa cessazione di ogni atto di violenza, comprese le azioni di terrorismo, le provocazioni, l'incitamento all'odio ed alla distruzione''. Sono 15 i paesi che si sono astenuti, fra i quali il Canada e l'Australia. Mentre altri 35 non hanno preso parte al voto. Si trattava dello stesso testo che era stato bloccato dal veto statunitense al Consiglio di Sicurezza. Era stata convocata una riunione d'emergenza dell'Assemblea, su richiesta dei paesi arabi, per votare la risoluzione che non e', a differenza di quelle del Consiglio, vincolante.
Prima del voto vi erano stati gli interventi degli inviati palestinese ed israeliani, fra gli altri. L'ambasciatore palestinese, Nasser al-Kidwa, ha detto che Israele e' guidato da un ''governo folle che sta violando tutte le risoluzioni dell'Onu sotto la protezione di una superpotenza''. Se Israele deportera' Arafat, questo significhera' la fine dell'Anp e del processo di pace, ha aggiunto al-Kidwa. Da parte sua, l'ambasciatore israeliano, Dan Gillerman, ha accusato Arafat di rappresentare ''il potere corrotto e di continuare a sostenere il terrorismo che per decenni ha provocato indicibili sofferenze sia agli israeliani che ai palestinesi''.
19 set. (Adnkronos)

Fonte: AdnKronos online

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