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Sorbilli non rivelerà il segreto della vocazione - sabato 13 settembre 2003 at 10:28

NESSUNA TRASMISSIONE TELEVISIVA NEL FUTURO DELL'EX STILISTA DI VIBO

Sorbilli non rivelerà il segreto della vocazione sacerdotale

VIBO VALENTIA – Silenzio stampa per l'ex stilista Mimmo Sorbilli che, dopo aver abbandonato gli atelier dell'alta moda, ha deciso di consacrare a Dio il resto della sua vita. Nonostante l'interesse della gente alla sua storia personale, non parteciperà ad alcuna trasmissione televisiva della Rai e di Mediaset alle quali era stato invitato per raccontare i segreti più intimi della sua vocazione sacerdotale. Il divieto è partito direttamente dai suoi superiori, i quali gli hanno imposto di non parlare. La notizia ha lasciato perplessi numerosi giornalisti che volevano far conoscere al grande pubblico italiano la storia dell'ex stilista che, di punto in bianco, s'è lasciato alle spalle una vita di successo per dedicarsi con anima e corpo agli studi teologici. Da alcune settimane l'opinione pubblica calabrese segue con particolare interesse le vicende spirituali dell'ex stilista di Vibo Valentia che, con la sua “vocazione adulta”, ha colpito l'immaginario collettivo. In questi giorni l'ex stilista vibonese si sta preparando per entrare nel seminario teologico di Catanzaro, dove l'aspetta la fatica dello studio. Mimmo Sorbilli, per nulla toccato dal “cancan” dei giornali, che considera poca cosa di fronte alla chiamata di Dio, dopo gli esercizi spirituali nell'eremo di Gasponi (Drapia), è pronto per il grande passo che lo porterà, tra qualche anno, al sacerdozio. Infatti, il progetto di servire la Chiesa è la roccia su cui l'allievo prediletto di Armani, Valentino e Versace, ha deciso di investire tutte le sue energie e la sua creatività. Come San Paolo, dopo la folgorazione sulla via di Damasco, Mimmo si prepara a diventare pastore di anime e servitore umile della comunità degli uomini. Spera che in futuro – è il sogno – il suo sacerdozio possa diventare “segno” di conversione per altri giovani. In una recente intervista, guardando alla sua vocazione, ha affermato: «Questo taglio netto con un certo mondo non mi è costato dolore e lacrime. Mi sono lasciato soltanto lavorare da Dio che da tempo parlava al mio cuore. Sentendo quella voce sottile e scoprendo i veri valori della vita ho ritenuto che la mia fede sia più importante del successo e dell'immagine. Solo vanità delle vanità sono le cose del mondo».
Lino Fresca
(sabato 13 settembre 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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