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La memoria nel castello - venerdì 18 luglio 2003 at 17:44
Vibo Valentia - “La Memoria nel Castello” è il titolo scelto dall’Amministrazione provinciale per presentare le manifestazioni estive dell’estate 2003 ideate dall’assessorato alla Cultura. In calendario ci sono quattro appuntamenti che si svolgeranno tra lunedì prossimo e martedì 29 luglio nello scenario del castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia. Il programma, come spiegano il Presidente Ottavio Bruni e l’assessore alla Cultura Giuseppe Ceravolo, è variegato in quanto contiene espressioni artistiche che spaziano dalla musica al teatro, dal cabaret alla prosa, però tutte legate da un motivo comune: la cultura e le tradizioni meridionali e sopratutto calabresi.
Per aprire la rassegna, lunedì 21 luglio alle ore 21, è stata scelta la rappresentazione teatrale “Cabaret da Viaggio”, di Vittorio Franceschi, messa in scena dalla compagnia “La Nana Bianca” di Sesto Fiorentino, un gruppo teatrale amatoriale nato nel 1993. “La Nana Bianca” è molto conosciuto in Toscana per le brillanti rappresentazioni di opere di Oscar Wilde (“L’importanza di chiamarsi Ernesto”), di Jacques Feydeau (“Per favore occupati di Amelia”) e di Niccolò Machiavelli (“La Mandragola”). Lo spettacolo è incentrato sulle memorie di un capostazione catastrofista, di origine meridionale, che ricorda, fra una visita e l’altra, le scene di vita vissute da lui stesso davanti alle rotaie.
Seguirà, martedì 22 luglio alle 20 e 30, “Partirono i bastimenti- sogni e chimere sospese fra una tarantella e un tango”, spettacolo teatrale-musicale ideato da Cataldo Perri con testi di Boris Stetka. Una storia di emigrazione che, come spiega l’autore stesso «Non è solo un viaggio nel dolore della diaspora ma sopratutto un pretesto per portare nei teatri la cultura, la storia, le danze, la musica della nobile terra di Calabria».
Venerdì 25 luglio alle 21 si prosegue con il concerto “Noche de Tango” della SerrEnsemble chamber orchestra. Questa orchestra calabrese nata tre anni fa, ripercorrendo i momenti più alti della storia del tango, ha l’obiettivo di tracciare un percorso culturale che scopra le contaminazioni tra il tango argentino e il tango italiano, quello memorabile de “Il tango della Gelosia” e “Il tango delle Capinere”.
Martedì 29 luglio alle 20 il gran finale con due attori teatrali del calibro di Ugo Pagliai e Paola Gassman, che intrerpreteranno “Il Vizzarro”, romanzo di Sharo Gambino, il decano degli intellettuali della provincia vibonese. Presenterà il recital, invece, il più giovane degli intellettuali calabresi, il professor Vito Teti. “Il Vizzarro” fu pubblicato nel 1981 e in seconda edizione nel 1993. La Rai ne ha fatto, nel 1981, uno sceneggiato di 14 puntate. Lo spettacolo è dedicato agli intellettuali della provincia di Vibo Valentia.
(venerdì 18 luglio 2003)

Fonte: Ufficio Stampa della Provincia di Vibo Valentia online



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