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Tremila in piazza per il lavoro - sabato 12 luglio 2003 at 09:08

Tremila in piazza per il lavoro
Vibo Valentia Manifestazione indetta dai sindacati confederali per il rischio chiusura del Nuovo Pignone

VIBO VALENTIA. Le attività commerciali ed industriali della provincia di Vibo Valentia si sono fermate, ieri mattina, per un’ora e mezzo, dalle 10 alle 12.30 per uno sciopero generale indetto dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil. In concomitanza con lo sciopero si è svolto un corteo cui hanno partecipato circa tremila lavoratori delle varie categorie, dalla pubblica amministrazione ai metalmeccanici, dagli agricoltori agli immigrati, dai pensionati ai forestali. Al corteo, in testa al quale c'erano il presidente della Provincia, Ottavio Bruni, ed il sindaco di Vibo, Elio Costa, hanno preso parte anche i sindaci di alcuni Comuni della provincia con la fascia tricolore indosso. Contemporaneamente allo sciopero vibonese, secondo quanto è stato riferito, iniziative di protesta si sono svolte nei vari stabilimenti italiani del Nuovo Pignone. Proprio la paventata chiusura del sito del gruppo General Electric nella provincia di Vibo Valentia è stata una delle ragioni che hanno spinto i sindacati a indire lo sciopero. La manifestazione, nel corso della quale è stata richiamata con forza la necessità di sviluppo, occupazione, legalità, efficienza sanitaria e nei servizi in una terra dimenticata, si é conclusa con un comizio del segretario provinciale della Cisl, Sergio Pititto, dal segretario regionale della Uil, Roberto Castagna e da Paola Agnello Modica, della segreteria nazionale della Cgil. Sul palco anche il segretario nazionale della Fiom, Riccardo Nencini, il coordinatore nazionale della Fiom per il gruppo Nuovo Pignone, i segretari regionali di Cgil e Cisl, Fernando Pignataro e Luigi Sbarra, il segretario regionale della Fiom, Mario Sinopoli e i segretari provinciali di Cgil e Uil.

(sabato 12 luglio 2003)

Fonte: Giornale di Calabria online

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