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Valorizzazione Montagna strategia sviluppo dei Ds - domenica 6 luglio 2003 at 09:57

LA TEMATICA SARà AFFRONTATA A SERRA SAN BRUNO DURANTE LA CONFERENZA NAZIONALE DELLA QUERCIA

Nella valorizzazione della montagna la nuova strategia di sviluppo dei Ds

VIBO VALENTIA – La montagna come risorsa di sviluppo e come momento centrale di una nuova politica di rilancio economico e sociale del territorio. Il partito dei democratici di sinistra individua nella valorizzazione delle aree montane la nuova strategia per favorire una crescita collettiva delle regioni. In vista della prossima conferenza nazionale programmatica dei Ds – attraverso la quale il partito della Quercia intende mettere in campo nuovi programmi politici alternativi a quelli del centrodestra – a Serra San Bruno, venerdì 11 (ore 10.30, palazzo Chimirri), si svolgerà un importante convengo su “Le risorse delle Serre nello sviluppo della Calabria”, organizzato in collaborazione con la direzione nazionale dei Ds. L'appuntamento è di particolare rilievo, visto che si tratta di una vera e propria conferenza nazionale sui territori montani e sulle loro potenziali risorse. Obiettivo dell'iniziativa è quello di ridisegnare in modo organico il futuro della montagna meridionale, di indurre la Regione Calabria, e di riflesso anche il Governo, a riservare maggiore attenzione alle problematiche delle zone montane, dedicando priorità all'approfondimento di questi argomenti. Ad anticipare i temi che saranno trattati durante il convegno, sono stati alcuni esponenti di primo piano del partito della Quercia nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Vibo Valentia, nella sede del partito. Ai lavori hanno preso parte l'on. Pino Soriero, il segretario regionale dei Ds Nicola Adamo, il segretario provinciale Franco Mazzeo, l'assessore provinciale Paolo Barberi, il responsabile regionale del settore territorio Franco De Luca e, in qualità di ospiti, il sindaco di Serra, Bruno Censore ed il vice-presidente dell'Afor Michele Drosi. La conferenza stampa è stata utile per mettere in chiaro l'obiettivo prioritario dell'iniziativa: restituire centralità alle risorse montane, compatibilmente con le strategie di sviluppo già in atto nella regione e nell'intero Meridione. Non sono mancati gli strali all'indirizzo del Governo, reo di avere «abbandonato il Mezzogiorno» e della Giunta regionale «che dovrebbe – come spiegato da Adamo – assumere l'impegno vincolante di destinare una parte dei finanziamenti comunitari alle aree montane». Diventa inoltre necessario, secondo il segretario regionale dei Ds, individuare nuovi strumenti che possano favorire uno sviluppo di tipo produttivo delle zone in questione (agevolazioni fiscali per i soggetti che investono risorse sulla montagna) Concetti ribaditi anche da Franco De Luca e Pino Soriero il quale ha focalizzato la sua attenzione sul quello che potrà, e dovrà essere, il ruolo attivo delle Comunità Montane «in virtù della modifica del titolo V della Costituzione». Ovviamente, questi argomenti troveranno una vetrina particolare nel corso dell'appuntamento di giorno 11 luglio, al quale prenderanno parte esponenti nazionali e regionali delle associazioni di volontariato, degli ordini professionali, delle istituzioni, dei sindacati. Nel corso dell'incontro si discuterà anche della necessità di potenziare il sistema infrastrutturale e le reti viarie di collegamento tra montagna e zone costiere, e saranno presi in esame i progetti in itinere relativi alla valorizzazione della montagna. A tal proposito, Michele Drosi ha annunciato che, proprio per l'area di Serra San Bruno, presso l'Afor sono in fase di studio due progetti per la realizzazione di un grande Orto botanico e per il recupero degli antichi casolari. Insomma, le iniziative in cantiere non mancano e le idee propositive dei Ds tendono a suggerire una serie di interventi che possano realmente favorire lo sviluppo di una nuova cultura di salvaguardia della montagna.
Pier Paolo Cambareri
(domenica 6 luglio 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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