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Area per mezzi pesanti - mercoledì 2 luglio 2003 at 09:13

FEDERAZIONE AUTOTRASPORTATORI ITALIANI
La richiesta inoltrata al ministero delle Infrastrutture

Un'area attrezzata per mezzi pesanti nella Valle del Mesima. È quanto chiedono al Ministero delle Infrastrutture e all'assessorato regionale ai Trasporti il presidente della Federazione autotrasportatori italiani (Fai) Antonio Galati e il commissario straordinario del Consorzio per il Nucleo industriale Nazzareno Salerno. «Se l'area attrezzata per mezzi pesanti dovesse concretizzarsi – spiegano Galati e Salerno – i vantaggi per l'economia in generale e per il sistema della logistica calabrese, in particolare, sarebbero enormi. Innanzitutto ne guadagnerà la sicurezza degli autotrasportatori che potranno sostare in un'area vigilata e sicura, dove, saranno realizzati servizi (hotel, officine, rifornimenti, depositi con possibilità di interscambio rapido di merci) per la persona e per la logistica. Con la nuova patente a punti – aggiungono Galati e Salerno – garantire maggior confort agli autotrasportatori è una cosa importantissima». Il Nucleo industriale ha già elaborato un progetto di massima della nuova area industriale della Valle del Mesima. Consegnato alla Regione è in attesa di finanziamento nel quale è compreso anche il progetto di massima dell'area attrezzata che – ricorda Galati – «è localizzata ai bordi dell'autostrada, a 20 minuti dallo snodo ferroviario aeroportuale di Lamezia e a 20 minuti dal porto di Gioia Tauro». Il presidente sostiene che la struttura una volta realizzata «sarà in grado di intercettare il traffico di mezzi pesanti provenienti dal Nord e dalla Sicilia». Il comitato nazionale dell'albo autotrasportatori ha già cofinanziato 22 aree attrezzate in tutta Italia. «Sarà certamente disponibile – osserva Galati – a sostenere questo progetto che è già stato sottoposto all'attenzione dei parlamentari Ranieli, Bevialacqua, vice ministro Tassone e sottosegretari Uggè e Galati». I promotori del progetto confidano, soprattutto, sulla sensibilità degli on.li Tassone e Galati «ai quali non può sfuggire l'importanza di un opera di questa portata». Galati e Salerno, inoltre, evidenziano che la futura area attrezzata della Valle del Mesima «sarà capace di assorbire la forte domanda di ricovero per i mezzi pesanti nel momento in cui esploderà il traffico regionale in seguito al varo, prossimo venturo, della linea di cabotaggio-traghettaggio per l'imbarcazione di trailers (semirimorchi) e Tir tra Gioia Tauro e Piombino, la cui messa a punto è arrivata alla fase finale. Non potrà, comunque, esistere sviluppo economico se la Calabria non verrà messa nelle stesse condizioni di Sicilia, Campania e Puglia che hanno già un struttura logistico avanzata».

(mercoledì 2 luglio 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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