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Nuovo Pignone, pomeriggio lavoratori in piazza - martedì 24 giugno 2003 at 10:09
Il raduno alle ore 18 in piazza San Leoluca. S'inasprisce lo scontro tra Slai Cobas e Uil provinciale
Nuovo Pignone, pomeriggio lavoratori in piazza

Vibo Valentia - Tutti in piazza per spiegare le ragioni della vertenza. Per gridare forte che lo stabilimento rischia di essere smantellato e per decine e decine di lavoratori si prospetta la perdita del posto di lavoro. L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 18 in piazza San Leoluca. La Rsu della Nuovo Pignone, unitamente alle segreterie provinciali di categoria Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno deciso di mettere in campo una manifestazione con il coinvolgimento delle forze politiche ed istituzionali della città. «Puntiamo a sensibilizzare l'opinione pubblica attorno alla crisi che investe lo stabilimento metalmeccanico di Vibo Marina» ha spiegato Raffaele Mammoliti, segretario provinciale della Cgil. Attorno alla vertenza, infatti, tutti sono convinti, a cominciare dai lavoratori per finire alle organizzazioni sindacali, che è necessario il contributo di tutti. La manifestazione prevede, infatti, un corteo che muoverà da piazza San Leoluca, sosterà per qualche minuto davanti alla Prefettura su Corso Vittorio Emanuele e subito dopo proseguirà verso piazza Municipio. Saranno presenti i segretari regionali di categoria e operai di tutta l'area industriale della città e di altri centri della provincia. Le manifestazioni a sostegno della vertenza proseguiranno domani con un incontro promosso dal sindaco Elio Costa all'interno dell'aula consiliare. Per l'occasione sono stati invitati tutti i sindaci della provincia. In pratica si stano mettendo a punto alcune iniziative che dovrebbero sfociare in una grande prova di forza che Cgil, Cisl e Uil vorrebbero mettere in cantiere per i primi giorni di luglio attraverso uno sciopero generale. Ma la vertenza in questa fase viene caratterizzata da uno scontro piuttosto forte tra i dirigenti provinciali dello Slai Cobas e le segreterie dei Confederali, in modo particolare l'Uil. Alle repliche dell'altro ieri di Luciano Prestia, segretario provinciale dell'Uil («lo Slai Cobas non sta facendo altro che una vera e propria campagna diffamatoria»), contrattacca piuttosto pesantemente il sindacato di base con una nota che è stata fatta recapitare anche al prefetto Mario Tafaro. I dirigenti dello Slai Cobas, tra le altre cose, accusano Prestia «di giocare con le carte truccate ingannando i lavoratori in quanto il sindacato a cui egli appartiene sottoscrive documenti a sostegno dell'accordo siglato a marzo con la General Electric, scagliandosi tra l'altro contro la Fiom Cgil per aver ritirato la firma su quell'accordo». Al di là delle polemiche la vertenza Nuovo Pignone e la crisi occupazionale, nonché la legalità nel Vibonese trova spazi ed occasioni di dibattito nelle sedi del sindacato. L'Uil ha riunito tutti i responsabili provinciali di categoria alla presenza del segretario regionale Roberto Castagna. Quest'ultimo dopo aver fatto il punto sulla crisi generale che attanaglia la regione ha manifestato tutto il suo impegno a sostegno dell'occupazione e della vertenza Nuovo Pignone.

(martedì 24 giugno 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

 
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