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Oltre il 60% degli edifici storico... - venerdì 13 giugno 2003 at 11:34

Oltre il 60% degli edifici storico-artistici sono danneggiati dalla presenza di cavi e fili elettrici sulle facciate. Questo è il dato più rilevante che emerge da un'indagine condotta dalla Confedilizia (che al referendum sugli elettrodotti voterà Sì), attraverso le proprie sedi territoriali (oltre 190), in vista del referendum sulla servitù di elettrodotto. Secondo rilevazioni condotte su circa 500 edifici vincolati per il loro valore storico-artistico (si calcola che siano oltre 50mila gli immobili vincolati), il 53% di quelli presenti nel Nord, il 61% nel Sud e addirittura il 67% nel Centro, subiscono deturpamenti dalla presenza esterna di fili e cavi che le società elettriche affiggono senza minimamente curarsi del decoro urbano. Il fenomeno investe gli edifici di pregio indipendentemente dalla loro proprietà, pubblica o privata che sia. Sono stati eseguiti, afferma ancora Confedilizia, raffronti anche con edifici non vincolati, la cui situazione si presenta ancora più grave, atteso che la percentuale di immobili "normali" le cui facciate subiscono l'esposizione di impianti elettrici si aggira sul 65%, senza variazioni di rilievo fra le varie zone territoriali. Anche un'analisi delle condizioni degli edifici, vincolati e no, nei centri storici e nelle periferie vede sostanziali conferme dei dati prima esposti. Il fenomeno presenta particolare gravità nel caso di centri storici di importanza medievale (Toscana, Umbria, Marche).
(venerdì 13 giugno 2003)

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