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Vogliamo viaggiare, non fare rally... - giovedì 5 giugno 2003 at 12:24

Petizione popolare contro lo stato miserevole della Mileto-Dinami
Vogliamo viaggiare, non fare rally...

VIBO VALENTIA – Cento firme per denunciare le condizioni di abbandono in cui versa la strada provinciale Mileto-Dinami e chiedere il ripristino della viabilità. Cento firme a sostegno di una petizione presentata al presidente dell'amministrazione provinciale Ottavio Bruni e al prefetto di Vibo Gianfranco Casilli, da altrettanti abitanti di Dinami. Quest'ultima iniziativa segue la nascita di un Comitato popolare, finalizzato proprio alla sistemazione della strada. Una via di collegamento di fondamentale importanza per chi risiede nei due centri, soprattutto Dinami, anche perché ha anche funzioni di raccordo con l'autostrada. Da mesi, però, la provinciale Mileto-Dinami, secondo quanto denunciato nella petizione, non è transitabile anzi, a causa delle buche e dei cedimenti che si sono verificati dopo le piogge, percorrerla è diventato molto pericoloso; quasi quanto fare un rally. «Questo stato gravissimo di abbandono, frutto di una politica clientelare infarcita di annunci roboanti e di chiacchiere politichesi, non può durare», sottolineano i firmatari della petizione i quali, oltre a denunciare lo stato di totale abbandono della strada provinciale, intendono iniziare «una vera azione di sensibilizzazione e di lotta civile per avere riconosciuti i diritti di cui godono i contribuenti di altri territori». Insomma i cento abitanti di Dinami pretendono “pari dignità e considerazione” a iniziare dal rirpristino della viabilità sulla strada di collegamento con Mileto. «Non è possibile che vie come questa rimangano abbandonate – ribadiscono i componenti del Comitato popolare – mentre l'amministrazione provinciale fa dispendio di risorse, magari acquistando fabbricati inutili o assumendo senza limiti personale “altamente specializzato” per progetti che rimangono solo sulla carta». I cittadini dinamesi, firmatari della petizione, infine, nel sollecitare un intervento del presidente della Provincia e del prefetto Casilli, per scongiurare la soppressione del servizio pullman di linea Dinami-Vibo Valentia (via Mileto), ribadiscono la loro intenzione a non mollare: «Contro quelle che consideriamo vere e proprie sperequazioni siamo decisi ad andare fino in fondo. Nel caso in cui non vedremo riconosciuti i nostri legittimi diritti, siamo pronti a intraprendere altre e più incisive azioni di lotta».
(r.v.)
(giovedì 5 giugno 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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