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''apostoli, missionari, guerrieri di libertà'' - lunedì 19 maggio 2003 at 08:18

In collegamento satellitare con 126 citta' italiane
Berlusconi: ''Al comunismo opponiamo religione della liberta'''
Il premier ai militanti di Forza Italia in vista delle prossime elezioni: ''Siate apostoli, missionari e guerrieri''
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - Il principale impegno di Forza Italia e' di ''evitare al nostro paese un futuro soffocante e illiberale, evitare, per essere chiari, la conquista del potere da parte dei comunisti''. Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in collegamento diretto via satellite con 126 citta' italiane.
Il capo di governo chiama gli azzurri ''apostoli, missionari, guerrieri di liberta''' e rivolge loro i suoi migliori auguri e l'abbraccio ''piu' forte e caloroso possibile'' ad una settimana esatta dal confronto elettorale. Berlusconi oppone quella che definisce la ''nostra filosofia di liberta''' e la ''religione della liberta''' al nazismo e al comunismo che hanno portato ''terrore, miseria, distruzione e morte''. ''Per noi, invece -dice Berlusconi- la liberta' e' l'essenza dell'uomo e Dio, fin dalle origini, l'uomo l'ha voluto cosi': libero''.
Ma, continua Berlusconi ''il nazismo e il comunismo hanno avuto e hanno ancora, appeal forti''. Del primo il capo del governo ricorda che ''ha scatenato istinti feroci nell'uomo con i campi di sterminio, con il suo desiderio e delirio di onnipotenza e una vertigine di distruzione''. Del secondo dice che ''si e' presentato come una utopia, come un bene, come la realizzazione in terra della Gerusalemme celeste dove tutto e' giusto''. E di questa utopia, sottolinea Berlusconi ''e' rimasto ancora molto nella politica, in Italia e in Europa. Da noi esiste un partito che ha l'orgoglio di chiamarsi Partito comunista ed un altro che vuole addirittura rifondare il comunismo. In Italia esso esercita ancora oggi un fascino perverso e la capacita' di apparire come un bene nonostante la storia dimostri che e' stata l'impresa piu' criminale della storia dell'uomo e che dovunque sia salito al potere abbia portato terrore, miseria, distruzione e morte''.
Ma nel mondo esistono ancora paesi ''dove non sono garantiti i diritti civili, umani e politici'' una situazione in cui vivono, ricorda Berlusconi, 1 miliardo e 300 milioni di persone in regimi comunisti come quello di Cuba o della Corea del Nord''. Ma a questa concezione ''noi vogliamo opporre -ha continuato il capo del governo- il nostro credo cristiano-liberale dell'infinito, dell'assoluto valore umano. La nostra filosofia della liberta', la nostra religione della liberta''.
Una liberta', dice il presidente del Consiglio, che pero' va salvaguardata perche' ''una volta conquistata non verra' garantita per sempre e richiede, invece, un'attenzione continua'' perche' essa ''come la storia dimostra non si perde in una volta, come una corda tesa che non si spezza ma si sfilaccia a poco a poco''. Ecco perche', insiste Berlusconi, ''la nostra missione e' la piu' alta, nobile ed entusiasmante che ci sia e per il vostro impegno politico, voi potete definirvi apostoli, missionari, guerrieri di liberta'''.

Fonte: AdnKronos online

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