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Cultura, Donne Indifese in Calabria - domenica 18 maggio 2003 at 13:47

Cultura
«Evviva Calabria! Terra che pericoli romantici proteggono dall’invasione dei viaggi». Così scriveva alla fine dell’800 Emily Lowe, unica lady vittoriana che osò avventurarsi nell’Italia meridionale senza scorta maschile, per descriverne la bellezza dei luoghi, gli aspetti antropologici e le suggestioni storiche.
Il suo libro, “Donne Indifese in Calabria”, straordinaria testimonianza femminile di un viaggio compiuto più di un secolo fa, è stato finalmente tradotto in italiano grazie all’impegno di Maria Rosaria Costantino, docente di Lingua e Civiltà inglese presso il Liceo linguisitico Vito Capialbi di Vibo Valentia.
Il volume sarà presentato lunedì 19 maggio, alle ore 17.30, nella sala congressi del 501 Hotel, a Vibo Valentia, su iniziativa dell’assessorato provinciale alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Tesol Italy (Teachers of English to Speakers of Other Languages).
Alla presentazione del libro, oltre all’assessore Ceravolo e alla traduttrice artefice di questa nuova edizione in lingua italiana, interverranno il console di Gran Bretagna per l’Italia meridionale, Michael Burgoyne, e il docente di antropologia culturale all’Università La Sapienza di Roma, Luigi Maria Lombardi Satriani.
«Si tratta di un’occasione preziosa per scoprire le suggestioni di un testo unico nel suo genere e per conoscere la figura di questa donna profondamente anticonformista – ha spiegato l’assessore Giuseppe Ceravolo -, capace di sfidare gli stereotipi del suo tempo viaggiando per mezzo mondo senza alcun ausilio maschile. È facile intuire l’importanza di questa opportunità per gli storici e per tutti coloro che amano la Calabria, descritta nel corso dei secoli quasi esclusivamente da uomini. Per la prima volta il libro di Emily Lowe ci dà la possibilità di conoscere luoghi e fatti della nostra terra attraverso una chiave di lettura femminile estremamente poetica e coinvolgente».

Fonte: Ufficio stampa Provincia Vibo Valentia

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