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Un percorso ideale e suggestivo - domenica 11 maggio 2003 at 10:31

Nardodipace Il re degli effetti speciali, Rambaldi, immagina il futuro dei megaliti
Un percorso ideale e suggestivo
Il prof. Tassone coordinerà il Comitato tecnico-scientifico

NARDODIPACE – Si snoderà attraverso i boschi il percorso fantastico che ha in mente di realizzare il maestro Carlo Rambaldi, tre volte premio Oscar per gli effetti speciali. Venerdì pomeriggio il maestro ha visitato due delle maestose strutture megalitiche rinvenute nella zona: quella di contrada Palella e quella di contrada Ladi. Un sito quest'ultimo che ha colpito particolarmente Rambaldi, il quale ha intenzione di creare qualcosa di unico da svolgervi, soprattutto, nello spazioso “palcoscenico” naturale sul quale il megalite si affaccia. Iniziative assolutamente non invasive e rispettose dei luoghi. «Lì per lì il maestro ha pensato alla recitazione, alla musica, ma tutto è ancora da definire», commenta Resia Calabrese, addetta alle pubbliche relazioni delle Officine Rambaldi. E il maestro degli effetti speciali non ha nascosto le sensazioni provate davanti ai massicci blocchi di granito posti l'uno sull'altro e immersi nei boschi delle Serre vibonesi. «Ho vissuto una sensazione particolare – commenta Rambaldi – e l'impressione che ho avuto è stata ottima, davvero entuasiasmante. Tutto il percorso da fare per arrivare a Nardodipace e poi alle sue “Pietre” è speciale, davvero particolare». A illustrare a grandi linee quello che potrebbe essere il futuro progetto per le “Pietre” di Nardodipace è Calabrese, la quale però premette che saranno necessari altri sopralluoghi e una serie di studi del territorio. «L'idea è nata al momento – spiega – ma si pensa di creare un sentiero ideale che sia in grado di cogliere la suggestività dei luoghi e potenziarla attraverso un gioco di luci. In pratica si può lavorare sugli alberi e sul bosco con una serie di effetti speciali, innovativi e un gioco di luci che accompagneranno il visitatore fino a queste imponenti pietre. Una volta lì saranno solo esse a “parlare”, a trasmettere sensazioni». Ieri mattina, intanto, a Nardodipace è stato costituito il Comitato tecnico-scientifico. Ne fanno parte il prof. Alessandro Guerricchio (ordinario di Geologia all'Università della Calabria), il prof. Franco Mosino (Accademia dei Lincei), l'ispettore Domenico Raso, Vincenzo Nadile e l'assessore Alfonso Carè. L'organismo sarà coordinato dal prof. Salvatore Tassone. «Del Comitato ci auguriamo possa far parte anche un esperto nominato dalla Soprintendenza a cui inolteremo richiesta in tal senso – spiega il sindaco di Nardodipace Antonio Demasi –. Inoltre sempre alla Soprintendenza chiederemo di istituire un campo di ricerca con studenti. Gruppo di lavoro che sarà ospitato dall'Amministrazione comunale». Nel corso della riunione di ieri il neo-costituito Comitato ha stabilito delle priorità di intervento. «Cominceremo con una serie di sondaggi non invasivi che prevedono anche l'impiego di ricerche aeree – aggiunge il sindaco – in pratica iniziamo col fare tutto ciò che il professore Guerricchio ha indicato nella sua prima relazione». Un'avventura che, comunque, non vede da soli il Comune di Nardodipace e gli studiosi. «In questo, infatti – commenta Demasi – ci sorregge l'idea progettuale messa in campo dall'assessorato regionale all'Ambiente. In particolare il nostro riconoscimento va all'assessore Domenico Basile che è stato il primo a dare un segno tangibile».
Marialucia Conistabile
(domenica 11 maggio 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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