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ARGENTINA Oltre 55.000 i senza tetto - giovedì 8 maggio 2003 at 21:35

ARGENTINA Oltre 55.000 i senza tetto Scatta la solidarietà internazionale
Si temono più di mille morti per le inondazioni a Santa Fe
BUENOS AIRES,
Si fanno sempre più drammatiche le conseguenze delle violente inondazioni che, nei giorni scorsi, hanno investito, in Argentina, gran parte della provincia di Santa Fe, a 480 chilometri da Buenos Aires. Oltre 55.000 persone non possono fare ritorno nelle loro case e si teme che oltre 1.000 persone siano morte. I dati sui senzatetto, riferisce l'agenzia di stampa "Ansa", siano stati forniti dal governatore della provincia di Santa Fe, Carlos Reutemann, mentre quelli riguardanti il numero delle vittime provengono da un funzionario della zona.
Inoltre Reutemann ha parlato, ieri, di "una catastrofe senza precedenti nel Paese", quantificando i danni provocati dalle inondazioni in 250 milioni di dollari. Secondo stime private, segnala l'"Ansa", i danni ammonterebbero a quattro o a cinque volte di più.
Nel frattempo, il Capo dello Stato, Eduardo Duhalde, ha annunciato che il Governo ha disposto altri aiuti per 150 milioni di pesos (50 milioni di euro). Dal canto suo, il Ministro dell'economia, Roberto Lavagna, ha avviato trattative per urgenti crediti dalla Banca Mondiale e dal Banco interamericano di sviluppo.
Intanto, un aereo con a bordo 41.000 chilogrammi di generi di prima necessità, inviati dal Governo italiano, è giunto, martedì, all'aeroporto di Paranà. Per coordinare la consegna degli aiuti, valutati in 250.000 dollari, è giunto in Argentina, il Ministro plenipotenziario, Arturo Olivieri, direttore dell'unità tecnica della cooperazione al ministero degli esteri, a Roma.
Il materiale, proveniente da Brindisi, include 40 tende con capacità di ospitare dalle 30 alle 60 persone; 306 cucine da campo; tre grandi serbatoi con capacità, ciascuno, di 7.500 litri d'acqua potabilizzata; idrovore a motore, generatori elettrici. Inoltre gli aiuti comprendono vestiti, coperte, farmaci per combattere malattie e prevenire epidemie. Riferisce l'"Ansa" che il Console d'Italia a Santa Fe, Giovanni Morocco, ha annunciato l'apertura di un centro di coordinamento per distribuire gli aiuti e per studiare anche la possibilità di un sostegno economico a cittadini senza tetto di origine italiana. Di fronte a questa emergenza è scattata, dunque, la solidarietà della comunità internazionale. Dal canto suo il Giappone ha inviato un "pacchetto" di aiuti valutati in 133.000 dollari; il Canada ha erogato un sostegno economico pari a 25.000 dollari. Inoltre, segnala l'agenzia "Efe", un'èquipe statunitense "specializzata in catastrofi" darà il suo contributo in termini di consulenza e di gestione della drammatica situazione. La pratica per l'invio di questi esperti - riferisce l'agenzia sopra citata - è stata inoltrata dall'Ambasciatore argentino negli Stati Uniti, Eduardo Amadeo, il quale ha detto che la sua richiesta è stata soddisfatta "in meno di sei ore" dalle autorità di Washington.

(L'Osservatore Romano - 9 Maggio 2003)

Fonte: Osservatore Romano online

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