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Vibo Sviluppo, Restuccia presidente - mercoledì 7 maggio 2003 at 14:59

Ha ricevuto l'unanimità dei consensi nell'assemblea dei soci che ha eletto anche il nuovo Cda

Vibo Sviluppo, Restuccia presidente

Bruni: «Siamo da sempre a favore delle professionalità locali»

PAOLO Restuccia è il nuovo presidente di Vibo Sviluppo, la società di gestione dei patti territoriali vibonesi. Lo ha eletto ieri pomeriggio quasi all'unanimità (solo una scheda bianca) l'assemblea dei soci convocata a norma di statuto dal presidente uscente Ottavio Bruni. I maggiori azionisti di Vibo Sviluppo sono la Provincia con 93 azioni, la Camera di commercio con 92, la Comunità montana delle Serre con 54, la Banca popolare di Crotone con 30, il Comune di Vibo con 25 e il Nucleo industriale con 20. Seguono una serie di enti e aziende con un numero sensibilmente minore di azioni.
In apertura l'amministratore uscente Barbuto ha letto la relazione sul bilancio, che si chiude in attivo, ed ha illustrato a grandi linee le attività esplicate da Vibo Sviluppo. Il bilancio è stato approvato all'unanimità. Prima di passare all'elezione del presidente, Princivalle Adilardi, sindaco di Nicotera, ha proposto che nel nuovo Cda entrassero i soggetti istituzionali e che alla presidenza venisse chiamato un manager di sicura esperienza. Bruni l'ha definita un'idea condivisibile sottolineando che nella proposta che si apprestava a fare quei criteri venivano rispettati.
Franco Gioghà (Cna) ha chiesto che venisse verificata l'esistenza di eventuali incompatibilità a carico dei futuri membri del Cda, ai sensi del disciplinare del Ministero delle attività produttive. Gianfranco Comito ha espresso parole di apprezzamento per gli amministratori uscenti, in primis per Pasqualino Barbuto per l'impegno e il prezioso supporto fornito, insieme ai suoi collaboratori, alle imprese ed ha chiesto ai futuri dirigenti: "Consentiteci di continuare ad operare così come finora avvenuto". Una posizione, quella di Comito, fatta propria anche da parecchi altri. Apprezzamenti che sono stati condivisi espressamente anche dal presidente uscente Bruni.
Prima del voto questi, in qualità di presidente della Provincia, maggiore azionista di Vibo Sviluppo, ha proposto alla presidenza Paolo Restuccia, "persona di grande esperienza, professionista stimato, amministratore capace: credo che egli risponda ai requisiti richiamati poc'anzi dal sindaco Adilardi". Si è poi passati al voto che non ha riservato sorprese e Restuccia ha fatto il pieno dei consensi, tranne la scheda bianca del comune di Nicotera.
Bruni ha sottolineato che "la Provincia non ha tenuto conto delle quote dei vari soci ma ha favorito la presenza nel nuovo Cda di altri soggetti. L'indicazione del presidente Restuccia va in direzione della valorizzazione delle energie locali. Non abbiamo pensato a personaggi esterni ma abbiamo inteso dare il giusto merito alle professionalità che esistono su questo territorio. In tal senso va letta la composizione dell'intero Cda". Paolo Restuccia è un esponente diessino doc, da tempo fa parte del gruppo dirigente del partito, anche a livello regionale, ed è stato vice presidente della Provincia nella precedente amministrazione Romeo. A lui e ai nuovi amministratori della società Bruni ha rivolto gli auguri di buon lavoro, assicurando che "la Provincia continuerà ad offrire massima disponibilità e totale collaborazione per la promozione dello sviluppo di questo nostro territorio".

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Questi gli organismi completi

COME riportato nell'articolo accanto, ieri pomeriggio l'assemblea dei soci di Vibo Sviluppo, oltre ad eleggere il presidente nella persona di Paolo Restuccia, ha proceduto anche al rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci della società. Nel Cda sono entrati il sindaco di Vibo Elio Costa, l'amministratore delegato uscente Pasqualino Barbuto, Pino Rito, Antonio Minniti, Francesco Buda, Linda Caruso, Alfredo Silvaggio e Domenico Borello. Del collegio dei sindaci fanno parte Giuseppe Imeneo (eletto presidente), Francesco Bentivoglio e Rosario Gentile quali membri effettivi; Laura Barbalace e Francesco Ruoppolo membri supplenti. Sarà ora il nuovo consiglio di amministrazione, nella prima riunione utile a nominare l'amministratore delegato della società. Per quanto riguarda i compensi per i membri degli organismi l'assemblea, su proposta di Bruni, ha deciso di mantenere per il prossimo mandato gli importi finora attribuiti.

Fonte: Il Quotidiano di Calabria online

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