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Baghdad missili su un mercato - mercoledì 26 marzo 2003 at 18:09
Baghdad missili su un mercato. E' strage: almeno 15 le vittime civili

Almeno 15 persone sono morte oggi in due esplosioni che hanno devastato una strada residenziale e commerciale di Baghdad e che alcuni testimoni attribuiscono ad un doppio attacco missilistico.
Corrispondenti Reuters sul posto hanno detto di aver contato almeno 15 corpi, molti bruciati, altri mutilati. Tra le vittime anche una donna incinta. Alcuni corpi giacciono tra le carcasse di auto distrutte.
Un gruppo di iracheni furiosi è sceso in strada e alcuni di loro hanno portato via i corpi dei loro connazionali cantando: "Non c'è un dio se non Allah" e "Sacrificheremo il nostro sangue e le nostre anime per te, Saddam!".
Autocisterne dei vigili del fuoco e ambulanze sono accorse sul luogo tra edifici in fiamme.
Funzionari dell'esercito Usa hanno aperto un'inchiesta. "Stiamo leggendo alcuni rapporti. Stiamo verificando", ha detto un funzionario del quartier generale militare americano a Doha.
Il funzionario, che ha chiesto di restare anonimo, ha aggiunto che gli Stati Uniti fanno estrema attenzione a non coinvolgere civili ma gli incidenti talvolta accadono. "In questo caso, non siamo sicuri", ha aggiunto.


RESIDENTI SOTTO CHOC
Un residente ha riferito che i missili hanno colpito una strada affollata, ricca di negozi che danno su una strada di un quartiere residenziale, intorno alle 11.30 ora locale (9.30 in Italia). L'uomo ha detto che almeno 27 persone sono state uccise nell'attacco.
Haneed Dulaimi, capo della unità locale della difesa irachena, ha raccontato che ci sono "almeno 13 morti e 30 feriti" e che "due missili hanno colpito la strada".
Salah Aziz, un residente che abita in quella strada, appariva stordito tra le rovine della casa in cui viveva con la famiglia. "Non so dove andare", ha detto. "Non ho nessun altro".
Emad Ali, un egiziano con un ristorante in strada, ha detto che tre suoi camerieri sono stati uccisi. "Fortunatamente non c'erano clienti al momento dell'attacco o sarebbero morte altre persone".
Una nuova ondata di esplosioni ha colpito oggi anche la parte meridionale di Baghdad, al sesto giorno della guerra angloamericana in Iraq contro il regime di Saddam Hussein partita giovedì scorso.
Questa mattina i caccia americani hanno nuovamente attaccato le postazioni della Guardia repubblicana irachena nei pressi della capitale.
Un raid aereo ha anche colpito la televisione di stato irachena e il sistema di comunicazioni satellitari nel centro della città, che però hanno ripreso a funzionare in tarda mattinata.
Intanto i marines americani che avevano attraversato ieri l'Eufrate si sono diretti oggi verso nord coperti dal fuoco dell'artiglieria.
reuters (mercoledì 26 marzo)


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