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Arena: Importanti delibere del civico consesso - giovedì 20 marzo 2003 at 10:44

ARENA – A goderne i benefici effetti saranno soprattutto gli anziani che vivono soli, ma anche i semplici contribuenti e quanti sono tuttora in regime di controversia con il Comune. Tutti coloro che, infatti, si trovano ancora oggi in una situazione debitoria pregressa, non dovranno d'ora in poi preoccuparsi di versare alla cassa comunale gli interessi di mora, scattati a seguito del mancato o ritardato pagamento, per esempio delle bollette relative all'erogazione dell'acqua potabile e al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il civico consesso ha infatti approvato, con voto unanime dei presenti, un regolamento con il quale «si definiscono in maniera agevolata – ha chiarito il sindaco Giosuele Schinella, da circa due anni alla guida di una maggioranza di centrosinistra – tutte le situazioni debitorie pregresse. È un provvedimento con il quale si va incontro ai cittadini». L'approvazione di tale regolamento è stato accolto con grande sollievo e gioia soprattutto dagli anziani. Essi, specie quando vivono soli, spesso non sono nelle condizioni di saldare il conto con il Comune, relativamente ai servizi erogati, rispettando le scadenze fissate. Un ritardo sicuramente non voluto, che è invece causato, quasi sempre, da particolari situazioni, come per esempio quelle legate al proprio stato di salute. L'agevolazione varata dal Consiglio appare come un regalo di Pasqua anticipato anche a quanti tra i cittadini residenti, per i motivi più disparati, non riescono a mettersi in regola, rispettando la data di scadenza, con il pagamento delle tasse e dei tributi comunali. Nel corso della stessa seduta, inoltre, la maggioranza ha approvato uno schema di convenzione, tendente ad istituire assieme con gli altri nove Comuni, ricadenti nel territorio della Comunità montana dell'Alto Mesima, una rete di collegamenti e di trasporto urbano efficienti (sull'argomento un consigliere dell'opposizione si è astenuto, mentre l'altro ha espresso voto favorevole) sia lo statuto per l'adesione al consorzio Asmez, un ente "senza fini di lucro", che svolge attività di consulenza e di supporto nel campo sia economico sia delle innovazioni tecnologiche e gestionali ai comuni consorziati. La minoranza, in questo caso, si è astenuta.
Nando Scarmozzino
(giovedì 20 marzo 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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