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Acquaro: polemiche su ampliamento piazzetta - domenica 16 marzo 2003 at 09:34

ACQUARO – Corsia d'emergenza per l'ampliamento del ponte sul fiume Amello, i cui lavori prevedono la realizzazione di una piazza al centro del paese. Essa infatti consentirà, tra l'altro, agli anziani ed ai bambini di fruire di uno spazio lontano dal traffico veicolare e dai rischi che esso comporta. Secondo alcune voci circolate negli ultimi giorni, sulla gara d'appalto indetta nelle scorse settimane sarebbero stati mossi rilievi di natura tecnica da parte degli uffici competenti regionali. Rilievi la cui infondatezza, tuttavia, l'amministrazione comunale, che il progetto ha inserito in un piano di riqualificazione più ampio, è pronta a dimostrare nel corso di un faccia a faccia che avverrà fra qualche giorno. Secondo il progetto - finanziato dal Comune per la somma di 500 milioni di vecchie lire e per i restanti 200, aggirandosi il costo totale dell'opera intorno a 700 milioni, dalla Provincia, sulla base di un accordo di programma -, il ponte sul fiume Amello verrà allargato di circa 430 metri quadrati per ricavarne, come dicevamo, una piazza e restituire, così, quella parte di spazio molto suggestiva e panoramica, da sempre utilizzata, per intrattenimenti, farne luogo di discussione e di cultura. La riqualificazione dell'intero spazio attorno all'attuale, impropriamente detta, piazza Municipio sembra essere lo scopo che gli attuali amministratori si siano prefissati. Il progetto, per il quale è stata indetta la gara d'appalto, non è altro che uno stralcio, infatti, di un altro più ampio, che prevede tra l'altro il trasferimento del monumento ai caduti. Operazione, questa, considerata necessaria al fine di guadagnare ulteriormente spazio, utile a creare una vera piazza, in quanto piazza Municipio altro non è se non lo spazio risultante dall'incrocio tra la ex strada statale 536 con due arterie, via Santa Maria e IV Novembre, quotidianamente attraversate da un traffico veicolare intenso. Aspetto, questo, che non ha mai consentito, finora, agli anziani ed ai bambini, ma non solo, di poter fruire senza patemi d'animo di sorta sia dello spazio sia delle panchine sistemate a suo tempo sulle due ali del ponte. Nella progettazione, inoltre, non è stato trascurato di considerare il contesto urbanistico - architettonico nel quale l'opera verrà realizzata.
Nando Scarmozzino
(domenica 16 marzo 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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