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Dasa': protesta per chiusura ufficio postale - venerdì 14 marzo 2003 at 09:50

DASÀ – Veemente protesta, ieri mattina, da parte di un nutrito gruppo di pensionati, ma non solo, che ad un certo punto avrebbero cercato di effettuare un blocco stradale, esasperati per avere ancora una volta trovato chiuso l'ufficio postale. Opportuno invece si è rivelato l'intervento di un vigile urbano, che è infatti riuscito, sia pure dopo un confronto a tratti animato, ad evitare che il sit in si trasformasse appunto in un'azione più incisiva, vale a dire quella di un blocco della circolazione veicolare, con conseguenti disagi per tanti automobilisti, in quanto l'ufficio postale si trova ubicato a margine dell'ormai ex strada statale 536. La calma tuttavia è ritornata soltanto dopo che una delegazione ha manifestato il proprio grande disappunto al sindaco Francesco Antonio Romanò. Questi, nella stessa mattinata di ieri, ha inviato una nota al prefetto, Gianfranco Casilli e alla direzione delle Poste di Vibo. «Per quanto di competenza si segnalano - viene tra l'altro rilevato - inopportuni e ripetuti chiusure dell'ufficio postale di Dasà a seguito di mancanza di personale. Tale disservizio crea grave disagio alla popolazione in particolare anziana. Si comunicano, inoltre, proteste e manifestazioni di vario genere da parte della cittadinanza». Quanto basta e avanza perché vengano assunti i dovuti provvedimenti «onde eliminare disagi ed inconvenienti del caso ed evitare eventuali disordini». Secondo quanto è stato possibile appurare, ieri mattina l'impiegato in servizio (l'altro si era recato, per turno settimanale, all'ufficio postale di Sant'Angelo) non si è presentato per l'apertura in quanto si era improvvisamente ammalato.
Nando Scarmozzino
(venerdì 14 marzo 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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