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Le case abbandonate verranno demolite - giovedì 13 marzo 2003 at 11:20

DASÀ – Case abbandonate da tempo, drammaticamente silenziose e che, in alcuni casi, potrebbero costituire pericolo per l'incolumità di chi abita vicino o di qualcuno che si trova ad attraversare le vie sulle quali sorgono. Da qui la necessità e l'urgenza di procedere all'acquisto prima e alla demolizione successivamente da parte del Comune, al fine di realizzare spazi per rifugio antisismico e per parcheggi. Se ne è occupato il civico consesso, che ha deciso – con l'astensione al momento della votazione da parte della minoranza “Uniti per Dasà” – di correre in un certo senso ai ripari, a fronte dello stato di abbandono e di pericolo in cui da tempo versano numerose abitazioni del centro storico. Contestualmente, è stato raggiunto l'accordo di intervenire a breve scadenza su quelle case sistemate in via Manzoni. Man mano che il Comune potrà disporre dei fondi necessari, si provvederà ad acquistare anche le altre. «È sembrato giusto – ha commentato tra l'altro il sindaco Francesco Antonio Romanò – pensare di proteggere chi ha le carte in regola per restare ad abitare nelle zone esaminate. Si è tenuto altresì conto della necessità di creare soprattutto spazi per un rifugio momentaneo nel caso si dovesse verificare qualche terremoto, nonché aree per parcheggio». Mentre, da un lato, c'è da rilevare che il piccolo centro è considerato dagli addetti ai lavori zona sismica di primo grado, dall'altro bisogna dire che la necessità di spazi per parcheggi è ormai particolarmente sentita anche in un piccolo centro. (n.s.)
(giovedì 13 marzo 2003)

Fonte: Gazzetta del Sud online

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