Discorso di  chiusura della campagna elettorale di Mario Crupi

nelle elezioni comunali di Acquaro (VV) del 12 e 13 giugno 2004 

BUONASERA E BEN RITROVATI, VI RINGRAZIO DI ESSERE COSI’ NUMEROSI ANCHE STASERA, SIAMO DAVVERO ARRIVATI ALLA CONCLUSIONE DI QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE CHE E’ STATA IMPOSTATA, ALMENO PER QUANTO CI RIGUARDA, IN MANIERA CORRETTA E PROPOSITIVA, CERCANDO DI NON INASPRIRE I TONI DELLA DISPUTA ELETTORALE CHE E’ STATA PURTROPPO, E CE NE RAMMARICHIAMO, CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI TRE LISTE CHE, SONO SICURAMENTE TROPPE PER UN COMUNE COME ACQUARO.

SI E’ INFATTI VERIFICATO L’INCRESCIOSO FATTO DELLA PRESENZA IN QUASI TUTTE LE LISTE DI CANDIDATI APPARTENENTI ALLA STESSA PARENTELA.

IL MIO COMPORTAMENTO E QUELLO DEGLI ALTRI COMPONENTI DELLA LISTA “CONCORDIA” E’ STATO QUELLO, ANCHE IN QUESTA CIRCOSTANZA, DI SANARE PROBABILI INCOMPRENSIONI CHE AVREBBERO COMPORTATO MALUMORI NELLE STESSE FAMIGLIE: CONSIGLIANDO AI CITTADINI CHE VISTO IL MOMENTO COSI’ IMPORTANTE PER NOI TUTTI, LA COSA MIGLIORE ERA ASCOLTARE LA VOCE DEL CUORE E DELLA RAGIONE.
E DOPO UN’ATTENTA VALUTAZIONE, ESPRIMERE COL VOTO, FAVOREVOLE CONSENSO ALLA LISTA E ALLE PERSONE CHE PIU’ CI FANNO INTRAVEDERE UNA POSSIBILITA’ DI RINASCITA SOCIALE ED ECONOMICA DELLA NOSTRA COMUNITA’.

GIORNI ADDIETRO ABBIAMO SENTITO IL DOVERE DI FARCI CONOSCERE E DI FARVI PARTECIPI DEI NOSTRI SENTIMENTI E PROGETTI PER ACQUARO;
STASERA VORREMMO SPIEGARE COSA VUOL DIRE PER NOI AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA.

PRIMA DI TUTTO GLI AMMINISTRATORI DEVONO FARE DELLA MORALITA’ E DELLA LEGALITA’ LA LORO STESSA RAGIONE DI VITA, CONDIZIONE QUESTA SICURAMENTE NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE A GARANTIRE UNA BUONA AMMINISTRAZIONE.
SIAMO CONVINTI CHE SIA ANCHE INDISPENSABILE DARE FIDUCIA A PERSONE CAPACI CHE SAPPIANO PROGRAMMARE LE SCELTE ECONOMICHE E SOCIALI.

VORREI FARE BREVEMENTE UN DISCORSO PIU’ GENERALE, PERCHE’ IL DESTINO DI ACQUARO, COME ABBIAMO GIA’ ESPRESSO NEL NOSTRO PROGRAMMA, E’ LEGATO AL DESTINO DEI COMUNI A NOI VICINI ED IL RILANCIO ECONOMICO E SOCIALE E’ LEGATO CON UN FILO DOPPIO AI COMUNI IDENTIFICABILI NELLA ZONA GEOGRAFICA CHIAMATA “ALTOMESIMA”.
I NOSTRI COMUNI NELLA STESSA PROVINCIA DI VIBO SI TROVANO SICURAMENTE IN UNA SITUAZIONE DISASTROSA RISPETTO AGLI ALTRI DELLA STESSA PROVINCIA.
SI PONE QUINDI IMPELLENTE LA DOMANDA DEL CHE FARE PER INVERTIRE QUESTA TENDENZA ALL’ABBANDONO MATERIALE E FISICO DELLE NOSTRE COMUNITA’.
E’ SICURAMENTE IMPORTANTE PRETENDERE DAI NOSTRI RAPPRESENTANTI POLITICI L’IMPEGNO A FARCI USCIRE DA QUESTO “ISOLAMENTO” DOVUTO ALLE VIE DI COMUNICAZIONE, STRADE NON PIU’ ADATTE NELLA SOCIETA’ MODERNA A SODDISFARE LE NECESSITA’ DELLE PERSONE E DELLE MERCI E SERVIZI DI SPOSTARSI, SE NECESSARIO, IN UN TEMPO PIU’ BREVE.

ANCORA SI HA BISOGNO, E GIA’ SE NE PARLA, DELL’IDENTIFICAZIONE E COSTRUZIONE DI UNA ZONA INDUSTRIALE, DOVE MEDIE E GRANDI AZIENDE POSSONO POSIZIONARSI E SVILUPPARSI, CON TUTTE LE INFRASTRUTTURE NECESSARIE A TALE SCOPO; PRENDENDO ESEMPIO DALLA ZONA INDUSTRIALE DI MAIERATO.

IMPORTANTE QUINDI LA SCELTA DI AMMINISTRATORI CHE DIANO UN IMPULSO AD UNA STRETTA COLLABORAZIONE CON GLI AMMINISTRATORI DEI COMUNI A NOI VICINI; DI AMMINISTRATORI CHE SIANO PRESENTI IN OGNI TAVOLO DI DISCUSSIONE O PROGETTAZIONE, SIANO ESSI LA COMUNITA’ MONTANA, LA CONFERENZA DEI SINDACI, LA PROVINCIA E QUANT’ALTRO, ED INSIEME CONCERTARE GLI INTERVENTI ED CONCENTRARE LE FORZE PER INDIRIZZARLE VERSO PROGETTI DI INTERESSE COMUNI.

INSIEME QUINDI PROGETTARE E PROGRAMMARE QUEGLI INTERVENTI CHE SONO IMPOSSIBILI, DA PORTARE AVANTI PER UN SOLO COMUNE, SIA IN TERMINI ECONOMICI CHE DI COMPETENZE.
QUESTA AMMINISTRAZIONE E’ STATA CARENTE SE NON ADDIRITTURA ASSENTE ANCHE SU QUESTO FRONTE.

SI SONO CHIUSI NEL “FORTINO” PALAZZO COMUNALE, QUANDO C’ERANO, E NON HANNO CERCATO IN NESSUN MODO DI AMPLIARE LE PROPRIE POSSIBILITA’ DI INTERVENTI, DI AIUTARSI DELL’APPORTO DI ALTRE ISTITUTUZIONI, DI ALTRE ISTITUZIONI VICINE.

SI E’ RIFIUTATO ADDIRITTURA IL CONFRONTO COSTRUTTIVO, L’AIUTO CHE SICURAMENTE POTEVA VENIRE DA ASSOCIAZIONI, PARTITI POLITICI O DA SINGOLI CITTADINI ACQUARESI CERCANDO INVECE, IN MANIERA, DIREI MANIACALE, LO SCONTRO, IN OGNI CIRCOSTANZA, IN OGNI OCCASIONE, PERSEGUENDO E PORTANDO AVANTI IL MOTTO: SONO IO IL MIGLIORE, O CON ME O CONTRO DI ME, E’ GIUSTO COME FACCIO IO.
QUALE E’ STATO IL RISULTATO DI QUESTO ATTEGGIAMENTO DI SCONTRO?
DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE E CULTURALE, RIPETO, LA FRANTUMAZIONE DEI PUR MINIMI MOMENTI DI PARTECIPAZIONE E DISCUSSIONE COLLETTIVA FATICOSAMENTE AVVIATA NEGLI ANNI.

NON SI DISCUTE, NON SI PROGETTA PIU’ NIENTE; LA COMUNITA’ SI TROVA PURTROPPO IN UNO STATO DI MORTIFICAZIONE E RASSEGNAZIONE CHE NON PORTERA’ ALTRO CHE ALL’ABBANDONO DI QUESTO TERRITORIO: DELLE CASE, DELLE TERRE, DEGLI AFFETTI DEI LUOGHI DOVE NOI VIVIAMO E I NOSTRI ANTENATI SONO VISSUTI.

DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO LA SITUAZIONE E’ ANCH’ESSA DRAMMATICA.
FINITI GLI ANNI DELL’IMPIEGO, IN MASSA, NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SI AVEVA BISOGNO, SI HA BISOGNO DI AMMINISTRATORI CHE SAPPIANO PROGRAMMARE LE SCELTE ECONOMICHE; CHE DIANO INCORAGGIAMENTO E STIMOLO A QUANTI HANNO LA VOLONTA’ DI AVVIARE UN’IMPRESA DI BENI O SERVIZI.

NOI SE CI DARETE FIDUCIA, CI SAREMO ANCHE SU QUESTO FRONTE, SAREMO VICINI A QUANTI PUNTERANNO SUL LAVORO, DIMOSTRANDO VOLONTA’ DI RISCATTO SOCIALE ED ECONOMICO INCORAGGIANDOLI, STANDOGLI VICINO, AIUTANDOLI NELLE LORO NECESSITA’.

MI SI ACCUSA DI AVER INSULTATO, NEL MIO DISCORSO DI PRESENTAZIONE, I COMPONENTI DELL’AMMINISTRAZIONE USCENTE, NON E’ NEL MIO MODO DI FARE, IO NON INSULTO, MA PROPONGO CERCANDO DI TROVARE SOLUZIONI, HO SOLTANTO CONSTATATO CIO’ CHE E’ SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI.

QUESTA E’ LA REALTA, E’ QUELLO CHE LA CITTADINANZA AVVERTE E LA ESTERNA IN OGNI DISCUSSIONE; LAMENTANDOSI DEL DISTACCO MAI VERIFICATOSI COSI’ MARCATAMENTE TRA AMMINISTRATORI E CITTADINI, TRA INTERESSI DELLA COLLETTIVITA’ E INTERESSI DEI SINGOLI.

GUARDA CASO ANCHE “L’ULTIMO ARRIVATO” MARIO CRUPI, SE NE E’ ACCORTO. FORSE PERCHE’ MARIO CRUPI HA SEMPRE FATTO PARTE ATTIVA DELLA COMUNITA’ ACQUARESE, QUANDO E’ STATO POSSIBILE, E’ SEMPRE IN MODO DISINTERESSATO E SVINCOLATO DA INTERESSI DIRETTI; AL CONTRARIO DI QUALCUN ALTRO.

E, POI ULTIMO ARRIVATO PERCHE’? NON SONO NATI E VISSUTI IN ACQUARO I MIEI ANTENATI DA TEMPO IMMEMORABILE? I MIEI PARENTI NON VIVONO IN ACQUARO? CHE MODO DI PARLARE E’ QUESTO? COME SI PERMETTE? IO SONO NATO E CRESCIUTO IN ACQUARO IL MIO PENSIERO E’ SEMPRE STATO TRA QUESTE TERRE, TRA QUESTA GENTE, TRA LA GENTE CON CUI MI SONO CRESCIUTO.
LA STORIA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI ACQUARO, PURTROPPO, HA ATTRAVERSATO MOMENTI DI GRAVE INSTABILITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA RISANATI NEL TEMPO COL CONTRIBUTO ED IL SACRIFICIO DI TUTTI NOI CITTADINI.
SI ERANO AVVIATI A SOLUZIONE, NELLE DIVERSE AMMINISTRAZIONI CHE SI SONO SUCCEDUTE, OPERE IMPORTANTI, COME: LA STRADA PER CARRA’, LA SCUOLA MEDIA IN ACQUARO, IL PIANO REGOLATORE; SI E’ PORTATO A SOLUZIONE IL PROBLEMA DELLA MANCANZA DI ACQUA IN ESTATE: CAPTANDO UNA NUOVA SORGENTE ED IMMETTENDOLA NELLA RETE IDRICA, CIRCONVALLAZIONE A LIMPIDI, LA TANGENZIALE IN ACQUARO, IL NUOVO EDIFICIO SCOLASTICO A PIANI, IL NOSTRO PAESE E’ DIVENTATO PER LA SUA POSIZIONE CENTRALE IL POLO CIRCONDARIALE DEI SERVIZI, ED A TALE SCOPO, SI E’ RISTRUTTURATO E ALLESTITO UN EDIFICIO DOVE OPERANO SAUB, UFFICIO DI COLLOCAMENTO, LA GUARDIA MEDICA, LE POSTE. SI ERA FATICOSAMENTE IMPOSTATO QUEL PROCESSO, IMPORTANTE PER NOI COMUNI VICINI, DI CONCENTRARE E CONSORZIARE I SERVIZI PUBBLICI A CARICO DEI SINGOLI COMUNI, A GARANZIA DI UNA MAGGIORE EFFICIENZA, TRASPARENZA E COSTI MINORI.

SI ERANO FATTI NEL TEMPO PICCOLI PASSI, SOGGETTI A CRITICA CERTO, SI POTEVA FARE DI MEGLIO, MA SICURAMENTE TUTTI INDIRIZZATI A PORRE LE BASI PER FAR DI ACQUARO UN COMUNE IN CUI SI POTESSE VIVERE E PROSPERARE, C’ERA QUESTA SPERANZA.
LO SPERAVANO I NOSTRI EMIGRATI CHE ERANO TORNATI O SPERAVANO DI TORNARE, DOPO ANNI DI DURI SACRIFICI LONTANO, NEL PAESE NATIO FRA LA LORO GENTE, SIA ESSA ACQUARO, LIMPIDI O PIANI, COMPRANDO O COSTRUENDO CASE.

SOGNI PURTROPPO INFRANTI, CERTAMENTE DALLA DIFFICOLTA’ OGGETTIVA DI TROVARE LAVORO, MA ESSENZIALMENTE INFRANTI IO PENSO DAL CLIMA DI DECADIMENTO, DI RASSEGNAZIONE, DI INGIUSTIZIA CHE SI RESPIRA NEL COMUNE, CHE SI RESPIRA TRA NOI TUTTI.

QUESTO E’ STATO UN ALTRO IMPORTANTE FALLIMENTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CHE NON HA SAPUTO INTERCETTARE E RASSICURARE QUESTA NOSTALGIA, QUESTA VOLONTA’, PRESENTE IN MOLTI NOSTRI CONCITTADINI LONTANI. TANT’E’ CHE MOLTI CONCITTADINI, NEGLI ULTIMI ANNI DOPO AVER FATTO CON MOLTI SACRIFICI LA SCELTA DI RITORNARE, DEMORALIZZATI HANNO DI NUOVO FATTO LE VALIGE.

QUELLO DELL’AMMINISTRAZIONE USCENTE ERA IL MOMENTO PROPIZIO, PER ACCELERARE QUEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE E CRESCITA ECONOMICA SENZA PERDERSI, IN ISTERISMI, IN CONFLITTI, IN SEPARAZIONI CHE HANNO DISGREGATO IL TESSUTO SOCIALE.

CI SI TROVAVA FINALMENTE CON UN ATTIVO DI BILANCIO, LASCIATO DALL’AMMINISTRAZIONE GIGI COLACI, COME CITATO ANCHE DAI MANIFESTI AFFISSI AD OPERA DELL’AMMINISTRAZIONE USCENTE, SI POTEVA RICERCARE E COGLIERE LE OPPORTUNITA’ PIU’ FAVOREVOLI PER IL RILANCIO DEL COMUNE; SI E’ INVECE IMBOCCATA LA STRADA DELLO SPERPERO DEL DENARO PUBBLICO, APPALTANDO PROGETTI QUALI INUTILI, QUALI FATTI MALE.

TRA LE OPERE INUTILI CHE NULLA HANNO APPORTATO AL BENE DEL PAESE, NE SUL VERSANTE SOCIALE NE IN TERMINI DI PROSPETTIVE ECONOMICHE, TROVIAMO L’AMPLIAMENTO DELLA PIAZZA; OPERA CONSIDERATA DA TUTTI INUTILE E FOLLE, E CHE OLTRETUTTO POTRA’ PORTARE IN CASO DI PIENA DEL FIUME PERICOLO PER LE CASE VICINE.
- LA STRADA CHE CONDUCE ALLA LOCALITA’ “CANALE” ANCH’ESSA SICURAMENTE OPERA INUTILE E FAZIOSA, ALMENO IN QUESTO MOMENTO.
- IL CAMPO DI CALCETTO DA POCO ULTIMATO A LIMPIDI, CHE GLI STESSI LIMPIDESI CONSIDERANO COSA NON NECESSARIA IN QUESTO MOMENTO.
QUINDI, SOLDI SPESI INUTILMENTE E CHE POTEVANO ESSERE UTILIZZATI PER OPERE PIU’ IMPORTANTI ED URGENTI.

POI CI SONO LE OPERE FATTE MALE:
- SPICCANO SICURAMENTE I MARCIAPIEDI LUNGO CORSO UMBERTO PRIMO, OPERA DA TEMPO NECESSARIA E RICHIESTA; NECESSITA’ RIPAGATA CON LA BEFFA: UNA SERIE DI ONDE CHE INVECE DI ESSERE DI AIUTO AI PEDONI NE PREGIUDICA PERSINO IL PASSAGGIO.
- LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA FACCIATA ESTERNA DEL MUNICIPIO E RISTRUTTURAZIONE INTERNA DELLO STESSO, SOLDI PUBBLICI, SOLDI NOSTRI, SPESI IN MODO INDECOROSO PER CREARE UN OBROBBRIO.

L’ELENCO POTREBBE CONTINUARE PERCHE’ TANTI SONO I SOLDI SPESI MALE; MA NON VOGLIAMO PERDERCI TROPPO IN POLEMICHE INUTILI,  LO SFASCIO E’ BEN EVIDENTE.

NOI CI CONSIDERIAMO ALTERNATIVI A QUESTO MODO DI GESTIRE LA COSA PUBBLICA E ABBIAMO DEI PROGETTI PER IL RILANCIO DEL COMUNE.

CITTADINI LA LISTA N. 3 “CONCORDIA – INSIEME PER CRESCERE”, E’ UNA LISTA CIVICA, COMPOSTA DA CITTADINI DI DIFFERENTI ORIENTAMENTI POLITICI, MA CON UN OBIETTIVO COMUNE, LA CRESCITA DI QUESTA COMUNITA’.

SI E’ VOLUTO TENERSI LONTANO DA INTERESSI CHE NON FOSSERO PRETTAMENTE QUELLI DELLA COMUNITA’ TUTTA SENZA SCENDERE A COMPROMESSI CHE CI AVREBBERO ALLONTANATO DAL PROGETTO DI RISANAMENTO CHE CI SIAMO POSTI.

E’ DOVEROSO AGGIUNGERE PER QUANTI AVESSERO ANCORA DUBBI SULLA NOSTRA NOBILTA’ DI PENSIERO E CHIAREZZA DI INTENTI CHE SIAMO TUTTE PERSONE CHE HANNO PRESO QUESTO IMPEGNO COME DOVERE CIVICO, COME PRESA DI COSCIENZA DEL CITTADINO CHE VUOLE DARE A SE E AL SUO PAESE UN FUTURO.

NOI PENSIAMO CHE SVILUPPO E LAVORO NELLE NOSTRE ZONE INTERNE, POSSA VENIRE DALLA VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE E DAL RECUPERO DELLE TRADIZIONI. CI SI DEVE INDIRIZZARE VERSO UNO SVILUPPO CHE CERTAMENTE CI E’ PIU’ CONGENIALE, CHE ABBIA NELL’AGRICOLTURA DI QUALITA’ IL SUO PUNTO DI FORZA E POI NELL’ARTIGIANATO RISCOPRENDO GLI ANTICHI MESTIERI E AVVIARE QUINDI UN PROCESSO CHE SI ORIENTI VERSO IL TURISMO RURALE E AMBIENTALE.

QUINDI, ECCO LA NECESSITA’ DI AMMINISTRATORI CHE SAPPIANO INDIRIZZARE E CONSIGLIARE, DI GENTE CHE SAPPIA AMMINISTRARE IL QUOTIDIANO MA CHE SAPPIA FARE PROGETTI DI SVILUPPO CHE DIANO RISPOSTE CONCRETE A QUANTI SONO PRONTI A INVESTIRE NEL NOSTRO TERRITORIO.

SIAMO CONVINTI CHE IL DIALOGO, LA DISCUSSIONE, IL CONTRIBUTO DELLE ESPERIENZE DI OGNUNO DI NOI SIA FONDAMENTALE PER INVERTIRE QUESTA RECESSIONE, QUESTO STATO DI SFIDUCIA.

IMPORTANTE, QUINDI, DARE IMPULSO ED AIUTO A QUANTI, SIA NEL MONDO CATTOLICO SIA NEL MONDO LAICO SI SPENDONO PER CREARE MOMENTI DI SOCIALITA’ DI INCONTRI COSTRUTTIVI.

GENTE DI ACQUARO SIETE CHIAMATI A SCEGLIERE TRA TRE LISTE AMMINISTRATIVE.

LA LISTA “CONCORDIA” CON CANDIDATO A SINDACO MARIO CRUPI, VI OFFRE UN’ALTERNATIVA, PROSPETTANDOVI UN PROGRAMMA, IN PROGETTO CHE E’ UNA VIA DI USCITA DAL DEGRADO SOCIALE, ECONOMICO E CULTURALE IN CUI CI TROVIAMO, UN’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E INNOVATIVA, CHE RIPORTI ACQUARO AD ESSERE UN POSTO DOVE VALE LA PENA VIVERE, OPERARE, INVESTIRE.

ABBIAMO BISOGNO DEL CONTRIBUTO DI OGNUNO DI VOI PER REALIZZARE IL SOGNO CHE E’ DI TUTTI.

CITTADINI SE PENSATE CHE IL NOSTRO PROGETTO PER ACQUARO SIA ANCHE IL VOSTRO AIUTATECI A REALIZZARLO.

DATECI FIDUCIA. VOTATE LA LISTA N. 3

            

 

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