Gli auguri ad Assunta e Michelangelo Natale per il loro 50º anniversario di matrimonio
Dopo tante traversie postali mi è stato recapitato ieri il libro dell'amico Michelangelo Natale dedicato alla moglie Assunta Colaci per il 50º anniversario del loro matrimonio avvenuto in data 8 agosto 1964 e festeggiato l'8 agosto scorso. Il libro, intitolato 'Limpidi Ricordi', è stato impaginato e rilegato personalmente dall'autore e distribuito a parenti e amici con copie numerate e relativa dedica. Ringrazio l'autore per avermi donato copia del suo volume. Il totale di copie prodotte è stato di 100 unità.
Con questo modo artigianale e originale Michelangelo ha voluto rendere partecipi le persone a lui care delle sue nozze d'oro con la sua donna, amata oggi come all'inizio della loro storia. Il volume, costituito di 203 pagine, raccoglie gli scritti di Michelangelo: qualche sua poesia, qualche suo acquarello e le sue belle e apprezzate novelle, in parte edite e altre inedite. Potrebbe sembrare contraddittorio scrivere un libro sulle proprie opere e donarlo come regalo per il 50º anniversario alla propria moglie; e invece io penso che non vi sia nessuna contraddizione in quanto il libro è stato scritto soltanto per parenti e amici (quindi senza nessuna ambizione di successo letterario, come prontamente sottolineato dall'autore) e ad apertura del libro vi è una dedica, oltre che una bellissima foto della moglie, che riporto di seguito:
Assunta Colaci
«Cara Assunta questo libro, modesto e semplice nella sua composizione, scritto di getto senza badare troppo alla forma e quindi certamente zeppo di errori e ridondanze, che non ha la benché minima presunzione letteraria, vuole essere soltanto un omaggio: "UN CARO PENSIERO PER TE". Spesso mi dici: «Tu sarai ricordato dai nostri figli, dai nostri nipoti e forse anche dai pronipoti per i tuoi quadri, per i tuo lavori artigianali, per i tuoi scritti, mentre io non sarò ricordata da nessuno. Io che lascio? Nulla!...». «E qui che ti sbagli Assunta mia Cara!... Tu lasci più di quanto possa lasciare io: tu lasci tanta dolcezza, tanta generosità e tanto amore che sono le perle della vita che si annidano e germogliano nei cuori semplici, nobili e gentili.» «Oggi 8.8.2014 festeggiamo il 50º anniversario di matrimonio ed io non mi stancherò mai di ringraziare Dio, per averti conosciuta, sposata e tanto amata.» Michele».
Colgo che con questo pensiero, ripeto, originale - poiché l'oggetto del pensiero è stato costruito con le proprie mani, allo stesso modo di come un bravo orafo foggerebbe un gioiello per la persona amata - Michelangelo sia riuscito a spostare la luce dei riflettori verso lo splendido "viso" della sua donna; quel po' di luce pubblica che ella con un pizzico di autosottovalutazione lamentava. L'amore dicono sia qualcosa che vada coltivato ogni giorno, qualcosa di molto delicato e labile, qualcosa che richiede la comprensione reciproca fra le parti in comunione per durare nel tempo, per resistere agli ostacoli che nel cammino della vita di uomini e donne si possono frapporre. Assunta e Michelangelo mi pare sappiano schivare gli ostacoli e perseguono nel loro cammino fatto di cose semplici, ma vere. Non rimane che laicamente fare gli AUGURI ad Assunta e Michelangelo per questo loro raggiunto traguardo, oggi - in quest'epoca liberal-clientelare piena di tanti disvalori e di tante miopie dell'anima -, così tanto significativo e importante; è evidente che i nostri due protagonisti hanno radici valoriali ben ancorate e buone lenti; altri traguardi li aspettano, altri traguardi da raggiungere insieme auguro loro.
Torino, 28 settembre 2014 Domenico Capano
Assunta Colaci e Michelangelo Natale per il loro 50º anniversario
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