Comunità Montane Ultimo Atto
QUELLO che in molti temevano e che in tanti speravano dovrebbe presto diventare realtà. Infatti, la nuova legge regionale sul riordino degli enti montani, in Calabria, prevede lo scioglimento di ben nove Comunità montane, tra cui quella dell'Alto Mesima. Attualmente formata da dieci comuni (Joppolo Vazzano, Pizzoni, Soriano, Sorianello, Gerocarne, Arena, Dasà, Acquaro, Dinami), l'ente montano presieduto da Stefano Santaguida (Pd) non passerà indenne dalla scure della Regione Calabria. Colpiti anche la maggior parte dei singoli comuni che costituiscono l'ente con sede a Soriano Calabro. Infatti, con l'entrata invigore della nuova legge regionale, solo tre degli attuali dieci comuni saranno identificati come montani. Fuori da qualsiasi comunità montana, dunque, i Comuni di Joppolo, Vazzano, Pizzoni, Soriano, Gerocarne, Dasà e Dinami, mentre quelli di Acquaro, Arena e Sorianello saranno assorbiti dall'unica Comunità montana esistente nella provincia di Vibo Valentia, con sede a Serra San Bruno. LA NUOVA COMUNITA' MONTANA. Quella delle Serre Calabre e quella dell'Alto Mesima erano le due Comunità montane presenti sul territorio vibonese. Quest'ultima, però, come detto, è destinata ad essere presto abolita, pertanto, quei Comuni classificati come montani (Acquaro, Arena e Sorianello) saranno accorparti alla nuova Comunità montana delle Serre che sarà costituita da 16 Comuni: Acquaro, Arena, Brognaturo, Capistrano, Fabrizia, Filadelfia, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Polia, S. Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Simbario, Spadola e Vallelonga.
di ANTONINO SCHINELLA
24 giugno 2008
Fonte: il Quotidiano della Calabria Online
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