La poesia di Montale nella prova di maturità non è dedicata a una donna 18-06-2008 Errore del Ministero dell'Istruzione nelle indicazioni date agli studenti su come procedere nell'analisi del testo poetico.
"Nella prima strofa il poeta esprime, in una serie di immagini simboliche, da una parte la sua visione della realtà e dall’altra il ruolo salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile. Individua tali immagini e commentale.
2.3. Il ricordo della donna è condensato nel suo viso e nel sorriso, nel quale si manifesta, “libera”, la sua “anima” (v. 6). Prova a spiegare in che senso il portare con sé la sofferenza per il male del mondo può essere, come dice il poeta, “un talismano” (v. 8) per un’anima e come questa condizione possa essere altrettanto serena che quella di un’anima “ingenua” non toccata dal male (v. 6).
2.4. Nella ultima strofa ricorrono espressioni relative sia alla condizione interiore del poeta, sia alla “pensata effigie” (v. 9) della donna. Le prime sono riconducibili al motivo dell’inquietudine, le seconde a quello della calma. Commenta qualche espressione, a tuo parere, più significativa relativa a entrambi i motivi e in particolare il paragone presente nell’ultimo verso."
La poesia, infatti, è dedicata al ballerino russo Boris Kniaseff. Disappunto tra gli studenti , molti dei quali sono stati completamente sviati dal clamoroso errore e provvedimenti disciplinari da parte della Ministra nei confronti dei responsabili dell'errore.
Fonte: studenti.it
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