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Pitaro: «Il mio presidente è Bruni»

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C O N T R O L L A D I S C U S S I O N E

mimc

Inviato - 10/08/2003 : 10:00:45

Il leader di Rinascita democratica vuole la ricandidatura dell'attuale guida della Provincia
Pitaro: «Il mio presidente è Bruni»
L'unità della coalizione come fattore determinante per la vittoria

IL CLIMA politico inizia a surriscaldarsi in attesa delle prossime elezioni provinciali. Grandi manovre all'interno della coalizione di centrosinistra. I leader delle varie fazioni dello schieramento escono allo scoperto e prendono posizione.
Fra questi il segretario provinciale del movimento di Rinascita democratica, «nato dalle ceneri dell'ex Pdci», Vito Pitaro, che rilancia con vigore la candidatura dell'attuale presidente Ottavio Bruni. Quella di Pitaro è «una posizione chiara che non lascia spazio a dubbi o equivoci. Esprimiamo - afferma - un giudizio complessivamente positivo sull'operato dell'amministrazione provinciale e sulla guida del presidente Bruni, il quale è riuscito ad imprimere una svolta seria e positiva ad una provincia che purtroppo, sin dall'inizio della sua costituzione, è stata il fanalino di coda dell'intero Mezzogiorno e che invece oggi è riuscita a risalire la china».
Pitaro sostiene che il suo è «un giudizio supportato non da meri interessi politici di parte, ma basato invece sui fatti concreti, e cioé sui progetti realizzati, sugli obiettivi raggiunti».
Il leader di Rinascita democratica afferma che il lavoro del presidente Bruni ha portato la provincia ad «un reale e concreto miglioramento socio-economico, nonostante il completo abbandono del governo regionale e del governo nazionale». Rinascita democratica ritiene pertanto che l'esperienza Bruni debba essere «ripetuta e rilanciata ad altre componenti del centrosinistra vibonese, ma con dei punti fermi, imprescindibili».
Pitaro chiede che il «primo settembre il treno del centrosinistra parta anche se qualche passeggero decidesse di non salire alla prima stazione» e per questo ritiene che «il centrosinistra, per vincere, ha bisogno di essere più unito possibile senza disperdere le forze, ma ha anche bisogno di dare nuove certezze ai cittadini». Queste si possono esprimere, per il segretario provinciale, solo «dando continuità ad un progetto di sviluppo del territorio iniziato cinque anni fa e portato a metà della sua realizzazione con innumerevoli sacrifici». Per questo, secondo Vito Pitaro è doveroso dare alla coalizione «una guida forte, coraggiosa, quale è il presidente Bruni», al quale Rd chiede ufficialmente «un atto di responsabilità, ricandidandosi alla guida del centrosinistra vibonese».
Vito Pitaro conclude sostenendo che il tempo di «giochi e giochetti, che già hanno portato il centrosinistra a perdere le elezioni comunali» è finito. «Non si può sacrificare - si legge in chiusura della nota - l'unica positiva esperienza della nostra provincia per la difesa e la salvaguardia di posizioni estranee alla stessa. Noi non ci stiamo più a perdere le elezioni, a vedere sgretolare il centrosinistra. Basta con le logoranti attese e i rinvii strumentali che non servono se non a far perder di vista quello che è l'obiettivo principale».
pi.co
fonte: quotidiano della calabria

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